“Un’azienda solida e competitiva, che ha saputo capitalizzare la propria storia e la propria capacità di innovazione e di esportazione nella formazione dei giovani, creando un circuito virtuoso tra sviluppo aziendale e crescita territoriale”. Questo il connotato distintivo che l’assessore al lavoro della Regione del Veneto ha individuato nell’azienda Siderforgerossi di Arsiero, che opera con esperienza decennale nel campo delle lavorazioni metalliche e nella produzione di forgiati e laminati di medie e grosse dimensioni per diversi settori industriali e privati.
Oggi l’assessore, accompagnata dal presidente di Siderforgerossi Luciano Giacomelli, dal socio e amministratore Roberto Pietrobelli e dal responsabile delle risorse umane Marco Borgo, ha visitato lo stabilimento di Arsiero, che conta 405 dei 560 dipendenti dell’impresa che ha una sede anche a Torino, fattura circa 200 milioni di euro l’anno ed esporta circa il 60 % delle proprie produzioni.
Nella visita odierna allo stabilimento vicentino della Siderforgerossi, nata dalla fusione tra la Forgerossi di Arsiero e la Metallurgica Siderforge di Cogollo del Cengio, la referente per le politiche del lavoro e della formazione della Regione Veneto ha espresso vivo apprezzamento per la scelta imprenditoriale di aprire le porte dell’azienda a giovani studenti degli istituti professionali e tecnici e a laureandi e neolaureati delle università, che hanno concluso o stanno per concludere un percorso di studi nell’ambito della meccanica e dell’innovazione del prodotto, per permettere loro di svolgere stage e tirocini di formazione on the job, sviluppare tesi di laurea. Esperienze di formazione e lavoro che in più di qualche caso si sono tradotte in assunzioni definitive in azienda. “Avvicinare i giovani all’esperienza diretta del lavoro, incrociando percorsi e aspirazioni individuali ed esigenze aziendali – ha ribadito l’assessore – significa investire in modo intelligente sulla professionalità e mettere in moto il primo volano che garantisce sviluppo e innovazione”.