Tanta gente al Bosco dei Preti a Thiene al mercatino dell’usato sabato 8 aprile. Uno ‘strùscio’ che fa l’occhiolino ad abiti ed oggetti usati.
Numerose le bancarelle ricche di ogni sorta di oggetto, dal jeans al telefax, dal giradischi alla gavetta di guerra. E ancora: tanti giocattoli, bambole, macchinine ed oggetti casalinghi, braccialetti, libri, occhiali e biciclette.
Il tutto e il di più, frutto di armadi e soffitte di casa svuotate, che offriva un’ampia scelta agli avventori del mercatino dell’usato thienese che, complice la splendida giornata di sole, hanno gironzolato con calma e curiosità tra le bancarelle seppur acquistando meno rispetto alle passate edizioni, come qualche espositore ci ha spiegato.
Un rischio del ‘mestiere’ che non ha scalfito l’animo dei venditori, tutt’altro, come spiega con la sua simpatica verve napoletana Silvana, 55 anni che, assieme al cognato Matteo 62 anni di Thiene, tiene d’occhio il banchetto: “Sarebbe bello che venisse fatto più spesso, tipo una volta al mese – continua – Con più date ci sarebbero più occasioni di poter vendere”. Le fa eco Matteo, dopo aver precisato che il banchetto è della figlia Corinna: “E’ la prima volta che ha pensato di farlo e siamo qua a darle una mano”.
E mentre le persone in tutta tranquillità percorrono la piazzetta, soffermandosi a guardare e a soppesare un possibile acquisto, è impossibile non raccogliere la testimonianza di una veterana del mercatino: “Fin dalla prima edizione sono sempre stata presente – racconta Roberta 31 anni da Piovene Rocchette – Oggi va un po’ così con gli affari, mentre le altre volte è andata decisamente meglio”.
Un sorta di ‘vivere l’usato’ che nel baratto, anche se poco proposto agli espositori del mercatino di Thiene, o nella vendita ha dato una seconda vita a tanti oggetti dismessi o abbandonati nell’angolo di qualche cortile o di qualche garage, come le biciclette rimesse a nuovo della Cooperativa San Gaetano di Thiene : “ Le bici che recuperiamo e rimettiamo a posto sono senza età – ci spiega Lino Thiella 57 anni di Thiene responsabile della cicloffina della cooperativa san gaetano, che alla domanda su come vanno gli affari e la giornata risponde – C’è tanta gente sì, guarda ma dimostra poco interesse in generale, perché mi sono confrontato anche con altri espositori”. A dargli comunque man forte Luigi Rigon presidente della cooperativa che, nel puro impegno sociale, danno sì una nuova vita ad una due ruote ma, soprattutto, alle persone con disagio introducendole nel sociale e nel mondo del lavoro.
Paola Viero