Per cercare lavoro si possono mettere da parte curriculum tradizionali, passaparola e raccomandazioni. Oggi a Schio arriva Youth@work, con l’innovativo metodo ‘Photovoice’.

Attraverso una combinazione di fotografia e discussioni di gruppo, Photovoice consente di attivare i membri della comunità nell’identificare i loro punti di vista e utilizzarli come leve per il cambiamento sociale. Un metodo efficace per analizzare esperienze di vita quotidiana, sviluppare empowerment e dare voce a soggetti emarginati.

Il linguaggio dell’immagine (ora facilmente fruibile grazie allo sviluppo del digitale) viene coniugato con quello testuale, dando luogo ad una originale e innovativa metodologia di ricerca.

La proposta arriva dal Circolo Operaio di Magrè, con la collaborazione di Enac, Circolo fotografico scledense, PhotoReVoice e Comune di Schio. Un laboratorio gratuito per 15 partecipanti, una tecnica che mette in campo creatività e uno sguardo diverso sul tema della ricerca di lavoro.

‘Photovoice’ arriva per dare risposte alle difficoltà dei giovani nel trovare lavoro, perché non c’è dubbio che la ricerca di lavoro oggi richieda metodi e strumenti diversi di quelli usati fino a qualche anno fa, soprattutto quando gli interessati sono i giovani che sempre di più devono essere gli attori principali di questi processi. Youth@work è una proposta che utilizza il metodo di PhotoVoice cioè la fotografia partecipativa, per la ricerca di lavoro.

Grazie all’uso delle immagini un gruppo di persone avrà la possibilità di migliorare la propria occupabilità attraverso la creazione di un piano di ricerca di lavoro efficace.

Il progetto Youth@Work ha come obiettivo quello di migliorare l’offerta nel mondo del lavoro dei partecipanti focalizzandosi Locandina Youth@Worksull’utilizzo di strategie efficaci di ricerca del lavoro.

Il “PhotoVoice” è uno strumento che combina la fotografia con la ricerca e l’azione partecipata, permettendo alle persone di esprimere il loro punto di vista e di trovare soluzioni a problematiche individuali, attraverso la fotografia e il lavoro in gruppo.

Il laboratorio è gratuito, destinato a giovani inoccupati/disoccupati dai 15 ai 29 anni e prevede 5 incontri, che si terranno nella sala al secondo piano del Circolo Operaio di Magrè.

Il 19 aprile dalle 15alle 18, appuntamento per la presentazione del progetto nel dettaglio, dei partecipanti e della tecnica del Photovoice e per una prima formulazione degli obiettivi professionali partendo dalle aspettative e dalle esperienze dei partecipanti; definizione di nuovi possibili obiettivi individuali e di gruppo sulla ricerca del lavoro.

Il 26 aprile dalle 15alle 18 verranno fornite ai partecipanti nozioni di base sulla tecnica fotografica e sul linguaggio fotografico, dando particolare enfasi al potere descrittivo delle immagini. La parte teorica si concluderà con una breve spiegazione riguardante l’approccio etico al soggetto fotografico e le leggi della privacy per l’uso di immagini e seguirà la consegna del materiale (macchine fotografiche a chi ne è sprovvisto).

Tra il secondo e il terzo incontro verrà sarà chiesto ai partecipanti di fotografare soggetti, temi, situazioni, persone legati alla tematica della ricerca del lavoro. In questa fase i partecipanti dovranno impegnarsi in una ricerca individuale dei soggetti/temi da fotografare e procedere all’esecuzione degli scatti.

Il 3 maggio dalle 15alle 18 appuntamento per una visione in gruppo delle foto scattate. Durante questa fase il lavoro viene poi spostato dalla tecnica fotografica al lavoro narrativo sulle immagini che rappresenta l’aspetto più importante di tutto il processo: per ogni foto verrà redatta dai partecipanti una didascalia che aiuterà loro a chiarire importanti aspetti legati alla tematica della ricerca del lavoro.

Il 1 maggio dalle 15alle 17, a partire dalle immagini verranno creati dei piani di ricerca di lavoro individuali.

Il 13 e 14 maggio, in orari da concordare in base alla disponibilità dei partecipanti, a Palazzo Toaldi Capra sarà allestita una mostra fotografica con le foto dei partecipanti.

Le adesioni si raccolgono entro il 14 aprile contattando Stefania Nogara, operatore accreditato ai Servizi al Lavoro nella Regione Veneto.

Contatti: 338 5823457, info@photorevoice.eu, www.facebook.com/photorevoice, www.photorevoice.eu

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