Dovranno pagare il danno e provvedere personalmente all’eliminazione delle loro scritte, con cui avevano imbrattato i muri della zona del Campo Romano. Nei guai sono finiti quattro ragazzi, tutti minorenni ed originari dello Sry Lanka, che, inizialmente hanno negato le accuse mosse defgli agenti. Ad incastrarli e a costringere a confessare però, le loro mani sporche di vernice. Uno di loro mentre dichiarava di non aver fatto nulla si puliva il viso sporco di nero.
Il blitz dei poliziotti del Consorzio Altovicentino, che stavano pattugliando la via dell’Industria di Schio, è scattato grazie alla segnalazione di una guardia giurata che aveva notato il ‘branco’ intento ad insozzare con dello spray nero i muri, sui quali avevano disegnato disegni osceni e scritto frasi volgari.
Quando sono arrivati gli agenti, due del gruppo, un 15enne ed un 16enne, hanno tentato di gettare una bomboletta spray in mezzo all’erba, questo gesto è costato loro un’ ulteriore sanzione che è andata ad aggiungersi a quella di 100 euro per le scritte: 250 euro per abbandono di rifiuti.
Negli uffici della Polizia Locale sono presto arrivate le mamme dei ragazzi, che essendo minorenni, sono stati affidati ai genitori che non hanno esitato a ‘strigliare’ i figli, pagando le multe e costringendoli a riparare il danno per avere spoercato i muri del Campo Romano.
I ragazzi hanno già ripulito tutto, ha riferito stamattina il comandante Giovanni Scarpellini.