Un bilancio all’insegna dell’efficienza. È stato approvato all’unanimità dall’Assemblea dei Soci di Alto Vicentino Sevizi il bilancio consuntivo del 2016. Quello che emerge dai numeri è il risultato del processo di continuo miglioramento che il gestore ha portato avanti con decisione negli ultimi anni. Processo che si conferma nella ulteriore riduzione dei costi operativi e in un utile di fine esercizio pari a 4.231.500 euro: risorse che andranno destinate all’autofinanziamento degli investimenti e a diminuire il fabbisogno di prestiti bancari. Il tutto, senza perdere la capacità di effettuare un ulteriore sforzo sul fronte tariffario evitando aumenti agli utenti sia per il 2016 che per il 2017.

CONTI IN ORDINE Grazie al lavoro svolto negli ultimi anni, la società ha avviato un processo di razionalizzazione degli oneri finanziari, della gestione delle commissioni bancarie e delle attività finanziare. Queste scelte hanno portato a un rafforzamento della società, in grado così di ottenere condizioni migliori e più vantaggiose per il finanziamento delle opere. In linea con l’anno precedente, l’esercizio 2016 si è chiuso con un utile di fine esercizio pari a oltre 4 milioni 200 mila euro e ha visto proseguire il costante abbassamento dell’indice di indebitamento che si attesta oggi a 5.3 punti, e che solo 8 anni fa era pari a 15.4.

AVS_bilancio2Si tratta di numeri importanti – spiegano il presidente di AVS Giovanni Cattelan e il direttore Massimo Cornaviera –. Una società più forte, qual è quella che negli anni è stata costruita, è infatti sinonimo di un servizio sicuro e di qualità, ma è anche la base per poter realizzare investimenti nel territorio, senza gravare eccessivamente sugli utenti.

INVESTIMENTI NEL TERRITORIO Nonostante i ritardi portati dall’introduzione del nuovo Codice degli appalti, anche nel 2016 AVS ha confermato la sua capacità di realizzare opere e lavori investendo circa 7 milioni di euro. Risorse che hanno permesso di intervenire per lo sviluppo degli impianti, l’estensione delle reti a utenti ancora non allacciati, la posa di nuove condotte, il miglioramento dei processi di depurazione. Entrando nello specifico, circa 2,3 milioni di euro sono stati investiti nel settore dell’acquedotto, 2,6 milioni di euro nell’ambito della fognatura e 1,4 milioni di euro nella depurazione, ai quali vanno aggiunti altri investimenti in software, in attrezzature e mezzi operativi. Non mancano però anche le novità sul fronte degli investimenti: saranno a breve operative le due risorse interne inserite nel settore della progettazione che consentiranno alla società di risparmiare, riducendo il ricorso alle consulenze esterne, e di avere un maggiore controllo diretto sulla qualità degli interventi.

IL RAPPORTO CON I CITTADINI Non solo milioni di euro investiti in progetti a lungo termine e strutturali, ma anche interventi sul capitale umano quindi e sul miglioramento del rapporto con gli utenti: dopo la fase preparatoria del 2016 sta in questo periodo diventando pienamente operativo lo Sportello Web. Un nuovo passo nel segno della trasparenza e di una più facile gestione delle pratiche.

Sono numerosi gli interventi effettuati nel 2016 – aggiungono ancora Cattelan e Cornaviera –. Abbiamo investito sia nelle grandi opere, sia nel capitale umano che nel miglioramento del servizio. AVS continua così a crescere e a migliorare le sue prestazioni. E questo è importante anche in vista della fusione con Acque Vicentine, con la quale ci presentiamo sulla linea di partenza alla pari, anche grazie ai buoni risultati degli ultimi anni”.

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