Con il passare del tempo si affievoliscono le speranze di trovare Riccardo Martini, il ciclista scomparso sul Monte Novegno da martedì mattina. Sono ormai passati 3 giorni dalla sua scomparsa e da allora sono in tanti a percorrere i sentieri che dal Novegno portano verso Pria Forà e Posina. Perchè è proprio la cella telefonica che copre quella vasta parte di montagna ad aver agganciato per l’ultima volta il segnale del telefono cellulare del 51enne di Piovene Rocchette, che era uscito di casa annunciando il giro in bici che lo avrebbe portato verso Posina.
“La zona è molto vasta e in alcuni tratti impervia – ha commentato Vicnenzo Gardin, comandante dei carabinieri di Schio – Le ricerche continuano”.
Alla ricerca di Martini stanno partecipando oltre 50 persone. Non solo Vigili del Fuoco, Soccorso Alpino, Carabinieri e Protezione Civile, ma anche amici dell’uomo, montanari che conoscono i sentieri, appassionati di motocross.
Ma finora nemmeno l’elicottero è riuscito ad individuare l’uomo, che indosserebbe in caschetto blu ed era uscito in sella ad una bici nera e verde. La preoccupazioni per famigliari e amici sale, perchè anche se il clima si è fatto più mite, l’uomo potrebbe trovarsi ancora in vita ma in condizioni di difficoltà. Potrebbe essere caduto da un dirupo, o anche semplicemente essere scivolato in un pendio ed essere stato ricoperto da arbusti e foglie.
I soccorsi comunque non si fermano e nel caso non ci fossero novità entro la serata, riprenderanno domani mattina presto.
Le forze dell’ordine e il Soccorso Alpino intanto ricordano che Riccardo Martini è alto 1.75 e pesa 70kg, è calvo e ha la barba grigia.