Non si sa chi sia stato ad appendere quell’antipatico cartello al cancello della sede degli Alpini, quel che è certo è che qualcuno avrebbe dovuto occuparsi di rimuoverlo al più presto.
Fanno sempre discutere le deiezioni dei cani, tanto da alimentare costantemente scontri tra amanti del migliore amico dell’uomo e detrattori che appena vedono una pupù scattano foto e le diffondo sui social network come fossero episodi-simbolo del degrado umano. Ma un cartello appeso al cancello della sede degli Alpini di Piovene Rocchette, con su scritto “Il tuo cane portalo a cagare davanti alla tua porta” è davvero inquietante.
Per carità, che le cacche di cani diano fastidio non lo nega nessuno. Nemmeno Enpa e Anpa, le associazioni di volontari impegnate nella strenua difesa degli animali e volte additati come ‘ortodossi’ dell’amore a quattro zampe. Comprensibile sicuramente che le deiezioni solide abbandonate da qualche proprietario di cane abbiano infastidito gli abitanti (o gli Alpini?) che transitano in quel tratto di strada centrale di Piovene, rimane il fatto che il cartello non è stato gradito, sia per il posto dove è stato appeso, sia per i toni usati per invitare i propietari di cani ad allontanare gli animali.
“E’ un pezzetto di Piovene meraviglioso – ci ha detto il lettore che ha segnalato l’episodio – Un tratto di strada, in pieno centro storico, dove ci sono la fontana de Sora, casette e immobili antichi. E’ il posto più bello di Piovene insomma, dove passano anche tante persone da fuori Piovene, perché percorrono quel pezzettino di strada a piedi per imboccare il Seetiero dei Gerolimini che conduce al Summano. Mi auguro che il cartello sparisca al più presto – ha concluso – e che la persona che lo ha appeso si scusi pubblicamente”.
A.B.