“Ci sono molti circoli affiliati Anddos (Associazione nazionale contro le discriminazioni da orientamento sessuale) anche in Veneto, i locali sono sparsi nelle varie provincie. Dopo il servizio de “Le Iene” chiedo alle forze dell’ordine di verificare il tipo di attività che si svolge all’interno di questi ambienti”.
Lo afferma Nicola Finco, Capogruppo della Lega Nord in Consiglio Regionale del Veneto, in una nota sullo “scandalo scoppiato per il finanziamento dato dall’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali) a un’associazione cui fanno riferimento dei circoli dove si svolgerebbe la prostituzione maschile”. “È scandaloso, ribadisco, oltre che illegale – ribadisce Finco – e per questo chiedo verifiche precise su questi circoli anche nella nostra regione. Ognuno è libero di fare ciò che vuole con la propria sessualità e può aprire o frequentare i locali che preferisce, non tollero però chi lo fa con soldi pubblici, beneficiando di sgravi fiscali”. Finco conclude: “Questi sono coloro che, di solito, ci fanno le prediche sulle disuguaglianze e sulle discriminazioni. Nel caso specifico, la vera discriminazione è nei confronti di tutte quelle associazioni, anche di volontariato, che ogni giorno si impegnano sul territorio, sostenendo problematiche molto più serie rispetto a quanto finanziato dall’UNAR in questi anni”.