Sono stati buttati fuori dalla loro casa di Schio come fossero un paio di scarpe vecchie, subito dopo la morte del loro anziano padrone.

Gli eredi delle proprietà del ‘caro’ estinto hanno immediatamente deciso dopo le esequie che i gatti, nonostante avessero accompagnato fino alla fine l’anziano proprietario rendendone più lievi gli ultimi giorni dell’esistenza, non erano un bene appetibile, ma solo un fastidio.

Red e Dafne, anziani e da sempre inseparabili, sono stati raccolti dalla strada dai volontari dell’associazione animalista di Thiene Anpa, che come prima cosa ha deciso di cercare per loro una nuova famiglia che li accogliesse entrambi.

“Sono stati abbandonati a sé stessi come masserizie inutili – ha commentato con amarezza la coordinatrice di Anpa Thiene, Laura Carnevale – e sono sopravvissuti solo grazie ad una volontaria che ha provveduto fin da subito a sfamarli tutti i giorni. Dolcissimi, affettuosi, di ottimo carattere ma adulti, quindi di scarso interesse per chi cerca compagnia di felini. Ora hanno trovato una splendida famiglia che li ha voluti tutti e due. Si sono commossi al nostro arrivo, nel vederli e nel conoscere la loro storia fatta di ‘civile’ abbandono, e li hanno subito presi in braccio. Ringrazierò sempre queste persone buone, forse sempre di più, dalla grande sensibilità che rendono gli umani nobili ed ammirevoli”.

Laura ci tiene infine a sfatare la diffusa credenza che solo i cuccioli di animali possono inserirsi meglio in famiglia e che possono essere ‘educati’ come si desidera. “Non ci stancheremo mai di dire  – ha precisato Laura – che è il carattere della creatura, cane o gatto che sia, che va valutato, non l’età o la grandezza. Non ci sono solo le nostre esigenze, ma anche la personalità, il vissuto, i  sentimenti del nostro amico peloso. Solo capendolo avremo un compagno ideale e per sempre, che saprà a sua volta cogliere cosa di lui ci aspettiamo”.

Marta Boriero

 

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