Detto, fatto. Tony Conte è arrivato ad Amatrice ed ha consegnato il grande salvadanaio con 2500 euro nelle mani di una famiglia della frazione di Scai, che nel terremoto dello scorso agosto ha perso tutto: casa e attività.
Il violento sisma ha fatto tabula rasa nella vita di questa famiglia, cancellando nel giro di pochi attimi l’agriturismo che dava loro il sostentamento economico, lasciando la loro casa inagibile poiché su di essa è crollato il fabbricato vicino. Si trovano ora a vivere senza certezza mamma, papà e figlioletto di 3 anni, ma comunque speranzosi di ripartire quanto prima, grazie anche ai 2500 che Tony Conte ha consegnato, frutto della generosità dei clienti dell’Osteria dal Conte, del Caffè Carducci, di Villa 6 di Thiene e del ristorante La Cusinetta di Breganze.
Sono proprie le parole di Tony Conte che danno la percezione di quanto grave ancora sia la situazione ad Amatrice a sei mesi dal sisma: “E’ indescrivibile la devastazione di questi paesi – continua al telefono Tony – E ancora continuano le scosse, anche stanotte mentre dormivo, ospitato da parenti di questa famiglia”.
Continua Tony al telefono raccontando il suo diario del viaggio ad Amatrice che, voglia o non voglia, gli ha strappato un pezzo di cuore che lì resterà per sempre: “Appena sono arrivato non riuscivo a trovare le parole per descrivere l’apocalisse che avevo davanti ai miei occhi – racconta Tony – Davanti a me una tragedia fatta di case che potevo intuire fossero tali solo dalle macerie del tetto”.
Un dramma che nelle ultime settimane si è coperto del velo bianco della neve, portando con se il gelo, rendendo ancora più difficile la vita dei sopravvissuti al terremoto: “Ho incontrato Sergio Pirozzi sindaco di Amatrice, che si sta battendo affinché ai sui concittadini vengano consegnate al più presto le casette di legno – spiega così Tony il suo incontro col primo cittadino di Amatrice – Mi ha accolto come se mi conoscesse da sempre, con un lungo e caloroso abbraccio, posso dire che è una persona speciale, con gli attributi, per come l’ho visto muoversi per aiutare questa famiglia a riprendere l’attività in una tensostruttura”.
Un viaggio di due giorni per Tony Conte ad Amatrice, accompagnato dagli amici Achille e Giancarlo, portando una nota di speranza in una famiglia terremotata, nel nome di un impegno preso soprattutto con se stesso, sgorgato dal suo cuore a pochi giorni dal tragico 24 agosto.
Rientrerà Tony a Thiene giusto il tempo per rifare il bagaglio e partire per il Burkina Faso dove andrà ad aiutare un amico ed incontrare dei missionari, marcando ancor più il gesto di solidarietà implicito nel suo essere.
Paola Viero
(Foto gallery di Tony Conte)