Arriva l’influenza e stavolta gioca d’anticipo. L’assessore regionale alla Sanità annuncia che l’influenza, dopo aver messo a letto già 40mila persone in Veneto, avrà il suo picco già a metà gennaio.
Il virus quest’anno è arrivato prima e solo in una settimana ha colpito 11.841 persone, compresi due anziani che a causa di patologie pregresse hanno riportato complicazioni polmonari.
“Secondo gli esperti quest’anno siamo di fronte a una tempistica di diffusione piuttosto anticipata rispetto al solito, – riferisce Coletto – Il che fa prevedere che il picco potrebbe essere raggiunto già attorno alla metà di gennaio. La rete di assistenza sanitaria veneta, sia territoriale che ospedaliera – precisa Coletto – è comunque pronta ad affrontare ogni tipo di evenienza, anche momenti, già visti in passato, nei quali l’affluenza ai Pronto Soccorso è intensa e i casi gravi numerosi. L’esperienza dei nostri sanitari e l’organizzazione delle strutture sono una garanzia”.
Secondo il rapporto epidemiologico diffuso oggi, la classe di età più colpita è quella dei bambini da zero a cinque anni, con un’incidenza di 39,3 casi ogni diecimila abitanti. In forte crescita la fascia d’età 25-44 anni, passata in una settimana da un’incidenza di 13,7 casi ogni diecimila abitanti a quasi 39. Anche la fascia degli over 65 ha raddoppiato la sua incidenza, ma resta quella più bassa con un valore di 8,8 casi ogni diecimila abitanti.
Il sistema di sorveglianza è composto da una rete di 94 medici sentinella, dei quali 22 pediatri e 72 medici di medicina generale.