L’avevano ideato ormai venti anni fa gli abitanti di una delle vie più antiche di Piovene Rocchette, via Levrena, che in occasione delle festività natalizie era loro balenata la simpatica idea di collocare nell’antica ‘crosara’, ad un passo dalla ‘birreria vecia’, la natività circondata dalle case storiche, riprodotte fedelmente in miniatura.
Assieme alle case dei piovenesi storici le loro mani artigiane avevano poi costruito via via gli altri simboli del paese, quali la chiesa dell’Angelo, il ‘fontanòn’, la scomparsa ‘casìna’ del Cai al Summano e l’antico municipio di via Castelmanduca.
Poi, data l’età, uno dopo l’altro se ne è andato, e l’onere di prendersi cura di questo originale presepe è passato all’associazione alpini di Piovene, che quest’anno lo ha sistemato nel giardino interno della chiesetta dell’Ospizio, un tempo proprietà dei frati girolimini.
‘Ci sentiamo di portare avanti questa tradizione – ha detto Remigio Boriero, uno degli alpini che ogni anno si occupa dell’allestimento – anche in ricordo di quelli che non ci sono più’.
M.B.
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