Il ponte dell’Immacolata ha dato il via anche sull’Altopiano agli appuntamenti legati alle festività natalizie 2016. Ad Asiago, accanto ai tradizionali mercatini con le 25 casette in cui trovare addobbi, prodotti tipici e dove gustare un buon brûlé, si trovano moltissimi piccoli e grandi negozi, un tessuto commerciale che ha ricevuto impulso dal riconoscimento nel 2015 di Distretto del Commercio. La Regione Veneto ha premiato Asiago, quello altopianese è stato infatti l’unico comune a veder finanziato il proprio progetto con 280 mila euro da parte della Regione per ridare slancio ad una località turistica unica.

asiagQuest’anno a scaldare il cuore di cittadini e turisti poi oltre alle tradizionali luminarie e all’albero accesso il 4 dicembre anche la storica fontana è illuminata a festa il tutto per favorire una sorta di slow shopping, acquisti fatti con calma durante una passeggiata rilassante. Uno scenario che ha attirato molti turisti in questo ponte anche grazie alla clemenza del meteo che ha regalato quattro giorni di sole e temperature gradevoli. Gli altri comuni dell’Altopiano non sono da meno e un po’ ovunque si sta preparando l’atmosfera, a Gallio una grande stella illumina la piazza di fronte al Municipio, ma durante le feste accanto ai mercatini e al Villaggio di Babbo Natale verrà proposto il Presepe Vivente, in Piazza Giardini il 30 dicembre e il 6 gennaio. Il 5 gennaio inoltre a Gallio Valerio Massimo Manfredi presenterà il suo nuovo libro Teutoburgo, alle 17:30 presso l’Auditorium. Tante le iniziative anche a Foza, accanto alle tradizionali legate al Natale, la Mostra “1916 un anno di guerra attraverso le copertine della Domenica del Corriere” inaugurata l’8 dicembre rimarrà aperta fin dopo le feste, sul sito del Comune la programmazione completa. A Roana dal 26 dicembre al 6 gennaio andrà in scena il Gospel ritornerà anche quest’anno il Bintar Gospel Festival, il primo festival Gospel di montagna che permetterà di apprezzare anche artisti internazionali nelle varie frazioni del comune.

asiago-natMolti sono poi gli appuntamenti tradizionali. A Conco oltre ai classici riti delle feste come i mercatini e una serie di fiaccolate che dalle contrade portano al centro anche due serate culturalmente interessanti come quella che vedrà protagonista il professor Pozzato in cui si parlerà di “servizi segreti durante la Prima Guerra Mondiale” del 28 dicembre o un’altra letteraria con Gianni Kezich il 3 gennaio.

A Lusiana si riscopre una tradizione altopianese come il canto della Stella: domenica 18 dicembre partendo dalle contrade del paese per ritrovarsi poi in piazza IV Novembre per comporre la grande stella cometa coi vari gruppi e il canto, a seguire esibizione di danza e l’arrivo di Babbo Natale con cioccolata e vin brûlé per tutti. Un appuntamento più culturale sarà quello del 13 gennaio quando nella sala dell’ex Cinema Comunale per la rassegna “Senza Orario Senza Bandiera” sarà presente Barry Bona, scultore del legno e alpinista. Ad Enego oltre ai mercatini permanenti e agli appuntamenti consueti come l’accensione dell’Albero, il 27 dicembre alle 20:30 presso il Duomo si terrà un concerto di Natale e presso la Sala Convegni della Palazzina della Proloco per tutta la durata delle feste sarà aperta una mostra di quadri e sculture legati alla montagna.

asiago-natalA Rotzo, il più piccolo degli otto comuni, la tradizionale Mostra dei Cento Presepi presso la Chiesetta S.Margherita, aperta dal 25 dicembre all’8 gennaio, sarà accompagnata da due concerti, il primo giovedì 29 dicembre alle 20:30 presso la Chiesa Parrochiale con il Coro Bassano in tema natalizio diretto dal maestro Bruno Marin, il secondo ad opera delle Piccole Pianiste Rotzesi presentato dal Prof. Franco Benzi, il 5 gennaio alle 20:30 nello stesso luogo. Molti gli spunti per trascorrere bei momenti anche in assenza di neve.

Giulia Rigoni

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