Rimboccarsi le maniche e darsi da fare, ognuno come può, per aiutare i terreremotati dell’Italia centrale che nei mesi scorsi hanno perso tutto, o quasi.
L’appuntamento di domenica al teatro comunale di Thiene ha emozionato parecchio e permesso la raccolta di 644,60 euro, già consegnati alla Croce Rossa Italiana (CRI), per essere sicuri che la beneficenza vada a buon fine.
‘Thiene aiuta a ripartire’, appuntamento musicale organizzato grazie alla collaborazione degli assessori Maria Gabriella Strinati e Andrea Zorzan, rispettivamente incaricati di Cultura e Lavori Pubblici e Protezione Civile, ha confermato ancora una volta che l’unione fa la forza e, anche la differenza.
Una bellissima iniziativa, nata dall’idea della banda cittadina Patronato San Gaetano, che in occasione delle celebrazioni per Santa Cecilia, ha pensato di esibirsi per dare il suo contributo.
Sul palco, il gruppo delle ‘Cicaline’, le ‘piccole’ cantanti dell’Associazione Musicale Zinovjeva ‘RecitarCantando’, che si sono esibite con la grinta delle professioniste senza timori, dando fiato alle corde vocali.
Uno spettacolo voluto anche per dare maggiore visibilità alle tante associazioni di volontariato, che quotidianamente si danno da fare per aiutare il prossimo in occasione di calamità naturali. Sentita infatti la testimonianza sul palco da parte di rappresentanti della CRI, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile, che hanno spiegato il loro impegno e l’operatività del loro lavoro.
E se la banda cittadina ha colpito per la sua bravura e la professionalità, riconosciute ben oltre i confini del territorio, mettendosi a disposizione anche per suonare musiche di cartoni animati, le Cicaline hanno lasciato i presenti a bocca aperta, incantandoli con la loro determinazione e la bravura.
Gran finale strappalacrime, con le piccole che si sono esibite non su musiche preregistrate, ma accompagnate direttamente dalla banda.
“Si sono dinmostrate delle piccole professioniste – ha commentato entusiasta Maria Gabriella Strinati – Lo spettacolo ha dimostrato che la musica non è solo piacere e intrattenimento, ma può essere veicolo di solidarietà”.
A.B.
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