Si alza il livello di attenzione per controllare la qualità dell’aria a Schio. Installata in via Vecellio una centralina nuova che rileverà anche le polveri ultrafini PM2,5 quelle più dannose per l’organismo.
“Un passo importante – dichiara Valter Orsi sindaco di Schio – Avere in tempo reale i dati anche delle PM 2,5, oltre che delle PM10, è fondamentale per mettere in atto tempestivamente le misure necessarie per contenerli, soprattutto nei mesi invernali, dove le concentrazioni sono facilitate dalle condizioni climatiche”.
Il monitoraggio sulla qualità dell’aria nel territorio scledense mette una marcia in più, se si pensa che seppur attivo dal 1985 fino ad oggi erano disponibili solo i dati sulle polveri PM10, e con un paio di mesi di ritardo, che se inalate penetrano nel tratto superiore dell’apparato respiratorio, dal naso alla laringe.
Con la sentinella di Via Vecellio verranno rilevate anche le polveri ultrafini PM2,5 che se respirate possono spingersi nella parte più profonda dell’apparato respiratorio, fino a raggiungere i bronchi, con la possibilità di filtrare fino agli alveoli e ancora più in profondità nell’organismo entrando nel circolo sanguigno.
Nella cartina regionale della qualità dell’aria il comune di Schio ricade nella zona ‘pianura e capoluogo di bassa pianura’ e fino ad oggi per i dati in tempo reale si riferiva alla centralina di Bassano del Grappa, ben lontana e con condizioni diverse da Schio.
Mette la freccia l’amministrazione comunale scledense in tema di salute dell’aria e tutela dei propri cittadini, consapevole che nel proprio territorio la presenza dell’inceneritore tiene sempre alto lo stato di attenzione, come lo stesso Orsi sottolinea: “Su questo fronte la nostra attenzione è massima – continua il sindaco di Schio – Abbiamo investito 43 mila euro per questa sentinella dell’aria, per monitorare la presenza delle polveri che, soprattutto in presenza di PM2,5, costituiscono un pericolo maggiore per la salute umana”.
Paola Viero