Cimici ovunque, come se piovessero dal cielo e non ci sono insetticidi in grado di eliminarle.
Non se ne può più nell’Alto Vicentino di questi animaletti, innocui ma fastidiosi, che da giorni sembrano aver invaso case, giardini, strade e perfino il cielo. Cimici in ogni angolo, come fosse una vera e propria piaga, tanto che a lanciare l’allarme sono in molti e alcuni si sono rivolti perfino alle forze dell’ordine, come se fosse necessario un intervento ‘divino’.
Sembra che la colpa sia del caldo anomalo e del tempo umido che, nonostante le temperature si siano abbassate di qualche grado, hanno permesso il proliferare di questi insetti, che si muovono in sciami e si infilano dappertutto. Ma non si tratta di cimici ‘normali’. L’invasione riguarda una specie di cimici che non è autoctona dell’Alto Vicentino. Si tratta infatti della cimice asiatica, meglio nota come cimice cinese.
Da Schio a Thiene, passando per Santorso e per altri comuni limitrofi, se ne contano a migliaia e in alcuni casi ci sono abitazioni dove i proprietari preferiscono tenere le finestre chiuse per evitare l’ingresso dei fastidiosi insetti che, se vengono schiacciati, emettono un odore a volte nauseabondo.
Sono cimici di colore marrone o grigio, molto più scure delle cimici verdi tipiche del territorio. Nel ‘fondoschiena’, cioè nella parte finale del loro corpo, presentano un triangolino più scuro nettamente visibile. Come le cimici verdi, anche le parenti asiatiche si muovono in sciami e sono in grado di infestare intere colture, soprattutto alberi da frutto e ortaggi.
Pare ci sia un solo modo per liberarsi di loro: augurarsi che arrivi presto il vero inverno e che le temperature scendano sotto i 10 gradi.