“Non ci saranno più gare di bolidi sul Costo che porta ad Asiago. Lo chiedono i cittadini”.
Piergildo Capovilla, sindaco di Cogollo del Cengio, ha probabilmente messo fine ad una ‘storia infinita’ che nel corso degli anni ha causato decine di morti e feriti gravi, tra i gruppi di centauri che proprio non vogliono accettare che il ‘Costo’ sia una normale strada di montagna e grazie ai suoi tornanti e rettilinei ideali per un motociclista, la utilizzavano come pista da corsa.
L’amministrazione comunale di Cogollo ha trovato un accordo con Polizia, Carabinieri e Vi.Abilità, stabilendo che su ogni tornante della famosa strada siano posizionati dissuasori che limitino notevolmente la velocità sia per le motociclette che per le auto.
La goccia che aveva fatto traboccare il vaso della sopportazione è stato un incidente mortale accaduto lo scorso agosto, che ha visto perdere la vita ad un centauro di 41 anni, padre di famiglia, che grazie alla telecamera sul casco ha permesso alle forze dell’ordine di ricostruire le cause della sua morte. Poi tante altre corse sfrenate da parte di centauri, incuranti dei divieti, delle sanzioni e del rischio di mettere a repentaglio la vita propria e degli altri, hanno portato alla decisione finale.
Capovilla aveva dichiarato ‘guerra’ a quel modo di guidare sul Costo, decidendo che era il momento per intervenire una volta per tutte.
Se l’accordo andrà in porto del tutto, da ora in avanti ci saranno più poliziotti a pattugliare il Costo, ma la novità più interessante riguarda una strategia tecnica e definitiva: l’asfalto nei tornanti sarà dotato di dissuasori. Ci saranno cioè dei tagli orizzontali veri e propri, che garantiscono la perdita di aderenza dei veicoli che arrivano ad alta velocità.
“Da sempre i cittadini chiedono alle amministrazioni comunali di intervenire per far finire le gare di moto sul Costo – ha spiegato Capovilla – E’ doveroso farlo, perché non corrono pericolo soltanto i motociclisti, che per loro scelta e per ‘farsi belli’ con gli amici e con il pubblico che sta a guardare, sfrecciano a velocità intollerabili, curvano invadendo la corsia opposta e rischiano di sfracellarsi contro chi, ignaro del pericolo, proviene dal senso opposto. Con i dissuasori il risultato sarà garantito – ha concluso il sindaco – e finalmente i cittadini e i turisti che hanno voglia di andarsene sereni sull’Altopiano, saranno più tranquilli”.
A.B.