Le scuole elementari di via Pologni, sulla Priabona a Monte di Malo diventeranno un museo. Il Museo Priaboniano, per la precisione e oltre a fossili e reperti risalenti ad un lontano passato, ospiterà una sala didattica per i bambini.
Scampato quindi il pericolo che la struttura, chiusa da due anni, venga requisita dalla Prefettura per diventare un centro di accoglienza profughi.
Era questa infatti la paura che aleggiava da un po’ tempo in quel pezzo di Monte di Malo che si trova a cavalcioni tra due valli. In molti, tra i residenti, si chiedevano che cosa ne sarebbe stato di quell’immobile che, chiuso dopo che la scuola elementare locale è stata trasferita in quella centrale nel cuore del paese, sembrava lasciato abbandonato a sé stesso.
“Mi dispiace che si sia diffusa la diceria che la scuola elementare di Priabona rischiava di diventare una ‘casa’ per profughi – ha commentato il sindaco Mosè Squarzon – In realtà i nostri progetti sono completamente diversi”.
In via Pologni infatti, nella struttura che ora ospita lo studio di un medico e una sala civica usata per le elezioni, il comune di Monte di Malo ha in mente di portarci la sua storia.
“Il piano seminterrato sarà la sala didattica per i bambini – ha spiegato Squarzon – e le aule saranno utilizzate per l’esposizione. A breve terremo un incontro per spiegare il progetto”.
E a chi si è detto convinto che la scuola correva il rischio di essere requisita dalla Prefettura di Vicenza per essere utilizzata come ‘albergo’ per i richiedenti asilo, il primo cittadino ha risposto: “In ogni caso la prefettura non avrebbe potuto prendere possesso dell’immobile. Prima di requisire gli immobili comunali devono utilizzare quelli dello stato”.
A.B.