Non ha ancora deciso se scenderà in campo oppure no alle prossime amministrative, ma una cosa in mente ce l’ha ben chiara “Il nuovo assessore ai Lavori Pubblici, deve tirare fuori il progetto del tempio crematorio”.
Si accendono ufficialmente le luci sulla campagna elettorale thienese, che anche se al momento ha un solo candidato ufficiale per la poltrona di sindaco, finalmente vede smuoversi le acque.
Dopo la dichiarazione ufficiale di Giovanni Battista Casarotto, attuale primo cittadino che ha confermato la sua ricandidatura, le forze di opposizione in consiglio comunale hanno deciso di dire la loro, consapevoli che sia arrivato il momento di prendere posizione. Aggiungiamo noi: ‘Era ora!’
Roberto Frau, leader di Centrodestra Thiene, ha il suo bel da dire perché “la discesa in campo di Casarotto era scontata, ma per favore non parliamo di cambiamento”.
Frau, il sindaco Casarotto ha detto che la sua lista sarà una civica che apre alle forze politiche da destra a sinistra. Che cosa ne pensa?
Al momento la lista Casarotto è di centrosinistra. Mi fa piacere che sia disposto ad ‘allungarsi’ verso la destra. Thiene è una città di formazione democristiana, per cui è chiaro che per vincere non si può stare troppo verso il Pd. Anche se ammetto che è poco adeguato ai tempi parlare di destra o sinistra e che le buche, restano buche per tutti. In ogni caso non credo che il Pd sia disposto a fare un passo indietro, anche se probabilmente a Thiene non hanno un candidato all’altezza di fronteggiare Casarotto e quindi l’unica soluzione è allearsi a lui.
Lei Frau intende scendere in campo e candidarsi?
Non lo so ancora. Ho voglia di impegnarmi per la mia Thiene, ma non ho ancora sciolto gli indugi.
Secondo lei come ha amministrato Gianni Casarotto?
Senza infamia e senza lode. All’inizio del suo mandato lo trovavo poco in linea con la sua lista, quasi fosse più di destra. Penso alla privatizzazione degli asili e all’aver posto alcune difficoltà nell’aprire gli asili alle famiglie che arrivavano da fuori Thiene. Nei periodi di necessità si deve prestare aiuto a chi ne ha bisogno, non si può pensare a fare cassa.
Qual è stato il punto debole dell’amministrazione dell’attuale sindaco?
Ha gestito la città senza fantasia. Ha amministrato le spese correnti, come farebbe un padre di famiglia che con il suo stipendio fa studiare i due figli. Ma non ha lasciato il segno, non si ricorda per un motivo particolare. Si possono fare cose interessanti anche spendendo pochi soldi. I programmi per la nuova campagna elettorale sono gli stessi di cinque anni fa.
C’è un progetto dell’attuale amministrazione che le è rimasto impresso?
No. Da questo punto di vista, Mariarita Busetti aveva fatto meglio. Qualche errore l’aveva fatto anche lei, però almeno ha osato, ha diminuito il debito anche lei, ma senza la paura di farsi criticare per alcuni progetti, come ad esempio la fontana del Cristo. Casarotto ha tanti progetti per la scuola, però non si sa quando si concretizzeranno
Un progetto non realizzato che lei invece avrebbe portato avanti?
Sicuramente il tempio crematorio. Ma con delle differenze sostanziali nella gestione generale. Così come l’aveva elaborato l’amministrazione, il progetto del forno non poteva essere portato avanti. Troppe incertezze, tante lacune, hanno fatto varianti stradali senza aver prima definito i lati tecnici. E poi l’hanno bloccato perché hanno preso paura, perché quando alcuni cittadini hanno raccolto le firme, Casarotto si è tirato indietro. Le firme erano poche rispetto ai cittadini thienesi, ma evidentemente hanno valutato il parterre elettorale da dove venivano. Peccato, perché avevano un progetto buono e vantaggioso e l’hanno gestito male.
Che cosa farebbe lei per Thiene ?
In città non si progettano più giardini. E poi vorrei si riprendesse l’autorità nelle aziende partecipate che contano. Per carità, io non ho mai partecipato alle riunioni, ma i risultati parlano da soli, Thiene non si è mai fatta valere. Inoltre ci sono alcuni assessori che non sono assolutamente all’altezza del ruolo. Almeno due nella giunta Casarotto.
Che alternativa vedrebbe a Casarotto?
Al momento nessuna. La Lega Nord non ha più avuto la visibilità che aveva fino a quando c’era Mariarita Busetti e ora a Thiene è molto debole. Il Movimento 5 Stelle è l’unico che potrebbe far andare Casarotto al ballottaggio, ma vista la spaccatura che hanno in Italia, i pentastellati ora non li so valutare.
Anna Bianchini