“I casi di Blue Tongue nelle province di Treviso, Belluno e Vicenza continuano ad aumentare, così come la preoccupazione degli allevatori, che lamentano non solo il velocissimo diffondersi dell’epidemia, ma anche l’assenza delle autorità. I vaccini per ora ci sono soltanto nel Bellunese, mancano invece a Vicenza e soprattutto Treviso, dove c’è la maggiore concentrazione”. Il consigliere del Partito Democratico, Andrea Zanoni, con una nota torna sui casi di “lingua blu”, sottolineando che hanno superato quota settanta in tutta la regione e riportando anche la preoccupazione delle associazioni di categoria, dopo la decisione della Giunta di coprire i costi solamente per gli ovicaprini, decisione confermata venerdì scorso in un incontro tra i servizi veterinari della Regione e le associazioni agricole.
“A un mese dall’inizio dell’epidemia – ribadisce Zanoni – in due delle tre province colpite le vaccinazioni non sono ancora partite. Inoltre, c’è stato questo cambio di strategia nella gestione dell’emergenza, con i costi dei vaccini dei bovini interamente messi a carico degli allevatori, oltre 100mila animali. In tutto questo spicca l’assenza dell’assessore Pan, che non ha risposto alla nostra interrogazione su come la Regione intende fronteggiare l’epidemia. Forse è troppo occupato a smantellare le poche regole a tutela della fauna selvatica in favore della caccia più estrema come nel caso del tesserino venatorio che non prevede più la registrazione immediata della fauna abbattuta o a trovare ancora fondi per il Prosecco che già gode di ingentissimi finanziamenti”. “Ho parlato con l’assessore alla Sanità Coletto, – informa l’esponente democratico – mi ha detto che venerdì a Roma ci sarà un tavolo con il Ministero per affrontare l’emergenza, ma la Regione i vaccini li può fornire subito, indipendentemente dalle decisioni di Roma. Al momento non ci risulta che la Direzione prevenzione si sia mossa, né che ci siano delibere che stanzino i soldi necessari per il loro acquisto. Si sta sottovalutando un problema – conclude Zanoni – che di giorno in giorno si sta aggravando esponenzialmente, senza adeguate e tempestive risposte da parte della Regione”.