Oltre mille persone hanno provato l’ebbrezza della vertigine ieri, camminando al di sopra della Val Leogra lungo il Ponte Avis. Un panorama mozzafiato che dalla strada ‘normale’ non era così visibile e ‘respirabile’ e che ora, grazie alla possibilità di camminare con il vuoto sotto i piedi e l’aria a 360 gradi, è un’emozione imperdibile.
L’imponente ponte tibetano a quattro corde, inaugurato sabato e aperto al pubblico il giorno successivo, ha riscosso un enorme successo e tanta curiosità.
Preso d’assalto da visitatori che, incuriositi da questa nuova attrazione turistica, si sono catapultati senza paura in quell’angolino di monte Pasubio che sembra aver ripreso vita, come una Bella Addormentata risvegliata di soprassalto.
Il ponte a corde, il cui nome proprio è Ponte Avis, realizzato sulla Strada del Re, ha permesso di ricompletare l’anello di Campogrosso, che dal 2008 era ‘spezzato’ a causa della frana.
Entusiasta Armando Cunegato, sindaco di Valli del Pasubio, che ha commentato: “Questo deve essere l’inizio di un percorso di rilancio turistico che coinvolge non solo Valli del Pasubio e i comuni limitrofi, ma l’intero territorio. Sono sicuro che il successo del ponte non sia dovuto alla curiosità iniziale. Nei giorni scorsi ci siamo accorti che ha ottenuto oltre 11mila ‘mi piace’ sulla pagina Facebook, ma questo non mi stupisce, ne otterrà molti di più, perchè è un’opera eccezionale”.
A.B.