Aveva fretta di venire al mondo. Così tanta fretta che ha deciso di infischiarsene dei regolamenti che prevedono che la mamma entri in sala travaglio, assistita da medici e  infermieri, per poter dare alla luce il bimbo in un comodo letto d’ospedale.

Michele è nato qualche giorno fa nel parcheggio dell’ospedale di Santorso, costringendo la sua giovane mamma a sdraiarsi a terra facendosi aiutare dal marito e dal personale dell’ospedale che si è precipitato per fare in modo che per madre e neonato andasse tutto bene.

Come riporta Il Giornale di Vicenza, l’imprevisto è accaduto n settimana, ma solo adesso, che Michele e la mamma stanno bene, è trapelata la notizia.

Non era mai successo che si verificasse un caso simili alla Ulss 4, che di parti prematuri e improvvisati ne ha visti davvero tanti, con personale che corre e si mobilita per assistere puerpere prese alla sprovvista dal pargolo in arrivo.

Tutto è bene quel che finisce bene. Michele e la sua mamma stanno bene, il papà ha cominciato a regolarizzare i battiti cardiaci e il personale sanitario può dirsi soddisfatto per essere riuscito a trattare l’emergenza senza nessun intoppo.

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