“All’Istituto Pellegrino Artusi di Recoaro mancano gli insegnanti: si parla di una cifra incredibile di almeno 38 docenti che non hanno risposto all’appello. Si è superato ogni limite”.

Il presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, si dice “preoccupato, perché la carenza di insegnanti colpisce le famiglie, gli studenti e la stessa scuola – ha spiegato Ciambetti – L’Istituto Alberghiero Artusi è una delle eccellenze del nostro sistema formativo regionale: da questa scuola sono usciti grandi professionisti, non solo Carlo Cracco, a testimonianza di una qualità che per altro informa tutto il sistema scolastico veneto, un sistema che deve moltissimo allo spirito di abnegazione, alla professionalità e passione di tanti insegnanti. Devo rammentare che stando agli studi e alle classifiche internazionali, la scuola veneta si situa ai primi posti per la formazione qualitativa degli alunni, ma oggi questo primato viene messo in discussione proprio dalle carenze ministeriali: non dimentichiamo che in tutta la Regine mancano almeno 468 insegnanti e da solo l’Artusi di Recoaro rappresenta l’8,11 per cento di questa massa di docenti assenti. Ripeto: si tratta di dati abnormi, ingiusti per una regione come la nostra, assurdi per scuole di qualità capaci di preparare, come nel caso di Recoaro, professionisti capaci di imporsi negli scenari internazionali. Le nostre scuole – conclude Ciambetti – magari non seminano 110 e lodi a raffica, ma non sfornano nemmeno disoccupati, anzi. L’assessore Donazzan sta monitorando la situazione e da tempo purtroppo aveva lanciato l’allarme che è rimasto inascoltato a Roma. Faccio un appello a tutte le forze politiche e agli attori sociali: la scuola è il futuro dei nostri giovani e dobbiamo batterci assieme per difendere il bene comune e impedire che ancora una volta il Veneto sia chiamato a pagare per colpe non sue”.

 
Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia