Patteggia la pena ad un anno e due mesi e torna in libertà Paolo Fabrello, 47 anni, arrestato dai carabinieri un paio di giorni fa con l’accusa di essere l’autore di oltre 50 furti messi a segno nel vicentino. Fabrello era anche accusato di aver tentato di travolgere con la propria moto Honda i carabinieri che erano andati ad arrestarlo a casa a Carrè. Vedendoli, lui era saltato in sella e nel tentativo di fuggire aveva rischiato di investire due militari della compagnia di Schio.
‘Non volevo travolgerli – si è difeso in sede di interrogatorio – me li sono trovati davanti ma non volevo fare loro del male’.
Fabrello è stato descritto dai carabinieri che indagavano su di lui da diversi mesi, come ‘l’incubo di negozianti e ristoratori , ai danni dei quali avrebbe messo a segno una sfilza di furti sempre con la stessa tecnica. Calzascarpe e guanti per non lasciare impronte sul luogo del reato, ma non avrebbe fatto i conti con le telecamere che lo avrebbero immortalato durante le fasi dei colpi, che lo avrebbero ‘arricchito’ nel giro di 18 mesi, periodo in cui ci sarebbero le prove degli investigatori di Schio circa la sua colpevolezza.