184mila euro, pari a un euro e mezzo per ogni abitante del territorio di competenza. A tanto ammonta il fondo che Alto Vicentino Servizi mette anche quest’anno a disposizione dei Comuni per agevolazioni da destinare alle utenze deboli. L’iniziativa, voluta dall’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico all’interno del FoNI (Fondo Nuovi Investimenti), prevede per i gestori del servizio idrico integrato la possibilità di destinare una parte delle entrate ad interventi a favore delle famiglie in difficoltà. Da qui la decisione di AVS di impegnare per questo obiettivo 1 euro e mezzo per ogni abitante e di affidare ai Comuni la scelta sui beneficiari e sugli importi da “scalare” nelle bollette.
«È un’iniziativa che abbiamo condiviso in ogni sua fase con i Comuni che meglio di tutti conoscono le proprie specifiche realtà e possono così scegliere chi più ha bisogno di queste agevolazioni – sottolinea il presidente di AVS Giovanni Cattelan -. Anche questo intervento, così come la scelta di non introdurre nessun aumento nelle tariffe, è un modo con cui ci prendiamo cura dei nostri utenti e del servizio che offriamo loro».
Le risorse del fondo sono state divise tra i Comuni in maniera proporzionale al numero degli abitanti; gli stessi Comuni hanno quindi definito i criteri con cui individuare i beneficiari ai quali erogare le agevolazioni. Gli importi verranno scalati direttamente dalla bolletta.