“La Pedemontana è un’opera fondamentale per tutto il territorio veneto. Il Movimento 5 Stelle collabori per sostenere l’azione del Presidente Zaia”. In una breve nota, il consigliere regionale del gruppo Zaia Presidente Luciano Sandonà replica ai senatori veneti del Movimento 5 Stelle Cappelletti e Girotto, intervenuti nei giorni scorsi in merito alla possibilità che, causa la mancanza di fondi, i lavori per la superstrada Pedemontana si possano fermare.
“La Pedemontana – afferma Sandonà – è un’opera cruciale per il Veneto che da anni soffre la mancanza di un collegamento che metta in rete le zone produttive. Negare il fatto che questa arteria rappresenti una necessitànon più procrastinabile significa non conoscere le esigenzedel nostro territorio”.
“L’opera – continua l’esponente del gruppo Zaia Presidente – per più del 30% è già stata realizzata e sono in fase avanzata anche il lavori di cantierizzazione per gran parte della futura infrastruttura. Fermarla oggi vorrebbe dire, in primis non dare una risposta alle imprese venete che da anni chiedono le realizzazione dell’infrastruttura e in secondo luogo lasciare una ferita sul territorio difficile da rimarginare. Il compito della politica, in questo momento, deve essere di massimo sostegno all’azione del Presidente Zaia, per dare la forza di chiedere a Roma lo sblocco dei fondi necessari per pagare le imprese creditrici e per terminare l’opera”.
“Non accettiamo – conclude Sandonà – che chi ha come unica alternativa il ‘No a tutto’ ci insegni come amministrare la Regione. Invito Cappelletti e Girotto a fare luce sui conflitti d’interessi che in questi giorni stanno colpendo il comune di Roma. Forse per il Movimento 5 Stelleè preferibile bloccare l’opera e lasciare un’incompiuta di 94 chilometri nel bel mezzo della pianura veneta, con i camion a passo d’uomo in strade oramai di altri tempi. Noi continueremo a fare la nostra parte per dare risposte concrete e fattive ai cittadini e alle imprese venete”.
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