Nessun aumento della tariffa del servizio idrico integrato nel 2016 e nel 2017. A confermare la proposta di Alto Vicentino Servizi di applicare per il 2016 e il 2017 solo un aggiornamento tariffario rispettivamente dello 0,75% e dello 0,60% per i due anni è stata l’Assemblea del Consiglio di Bacino dell’ATO Bacchiglione che si è riunita nel pomeriggio di giovedì 14 luglio, Ma per gli utenti dei 38 Comuni serviti dal gestore non c’è solo la buona notizia della tariffa di fatto invariata: il piano degli investimenti tra il 2014 e il 2026 passa infatti da 120 a 160 milioni di euro, con l’introduzione di nuove risorse che andranno a finanziare la realizzazione di opere diffuse nel territorio, minori ma non meno importanti come nuovi allacci, estensioni del servizio e interventi di rifacimento di condotte obsolete o inadeguate. Ad annunciare le novità il presidente di AVS Giovanni Cattelan assieme alla presidente dell’Assemblea di Coordinamento Intercomunale degli enti soci, la vicesindaco di Chiuppano Susanna Gioppo, la quale ha evidenziato “la soddisfazione per il risultato raggiunto e per il lavoro che l’azienda sta portando avanti a stretto contatto con i Comuni”.

La scelta sulla tariffa Per la prima volta riusciamo a bloccare gli aumenti. Una scelta che abbiamo fatto per condividere con gli utenti i vantaggi che derivano dalla buona gestione che da sempre ha accompagnato la società. Sono infatti proprio l’efficienza, la capacità di realizzare investimenti, la solidità dell’azienda che oggi ci hanno permesso di prendere una decisione che risponde anche alle richieste dei cittadini in questo periodo di generale difficoltà – spiega il presidente Cattelan -. Grazie al lavoro fatto negli anni, oggi AVS può permettersi di realizzare un utile minore conservando intatta la capacità di attrarre investitori. Graveremo meno sugli utenti, senza però perdere la capacità di dare al territorio le opere di cui ha bisogno per un servizio sempre sicuro, di qualità e rispettoso dell’ambiente”.

In sostanza, non cambieranno di molto le tariffe per gli utenti, che già oggi sono le più basse tra quelle dei gestori dell’ATO Bacchiglione. Se prendiamo un consumo di 100 mc/anno (vicino al consumo medio dell’utenza domestica AVS nel 2015 è stato di 104 mc/anno/utenza) il costo annuo di 194 euro aumenterà di circa un euro e mezzo.

Nuove opportunità di investimento “Il Consiglio di Bacino ha autorizzato anche l’aumento degli investimenti – aggiunge Cattelan – Un passaggio importante perché ci permetterà di pianificare e realizzare numerose opere cosiddette minori, ma indispensabili per migliorare il servizio. Penso ad esempio alla tante contrade che ci sono nel nostro territorio e che necessitano di interventi. Avremo nuova forza per dare risposte concrete alle richieste di amministrazioni comunali e cittadini”.

Dalla parte degli utenti Se da un lato si conferma così l’elevata capacità di AVS di fare investimenti – dai 17 euro di investimenti per abitante servito nel 2013 si è passati ai 30 euro per abitante del 2014 fino ad arrivare a più di 45 euro per abitante del 2015 e ad una previsione di  più di 50 euro per abitante del 2016 –, dall’altro viene ribadita l’attenzione dell’azienda nel rapporto con gli utenti. Attenzione dimostrata anche dalla recente scelta di non ridurre gli orari di apertura degli sportelli di Schio e Valdagno (anzi, aumentando di mezz’ora quest’ultimo) a fronte dell’ampliamento a 44 ore dell’apertura dello sportello di Thiene (dal lunedì al venerdì continuato dalle 8.30 alle 16.30, sabato dalle 8.30 alle 12.30).

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