Gli incivili dei cassonetti sono stati e saranno ancora puniti. Anche a Thiene non c’è pace per le immondizie, per chi le getta, per chi le raccoglie e per chi le gestisce e l’amministrazione comunale ha intenzione di andarci giù pesante per far rispettare le regole da tutti.
E per i trasgressori fioccano le multe.
Oggi è successo a Thiene, dove questa mattina l’ufficio ecologia del comune è intervenuto ai Cappuccini, in via Braghettone, con personale di Ava (Alto Vicentino Ambiente).
Lì era stato denunciato l’abbandono selvaggio, fuori dai cassonetti, di rifiuti di ogni genere. Dall’indifferenziato alla plastica, dal legno alla carta, un’accozzaglia di immondizie che mai si vorrebbe vedere lungo le strade in un paese civile.
Sul posto, a vedere con i suoi occhi, anche Andrea Zorzan, assessore all’Ambiente nel comune di Thiene, che ha commentato: “Siamo intervenuti e abbiamo fatto alcuni controlli. Certifico la presenza di immondizie provenienti da altri comuni e da attività produttive, come ad esempio bar”.
Dove è stato possibile sanzionare, il comune ha sanzionato, in particolare alcuni cittadini italiani residenti a Thiene che evidentemente non avevano avuto il buon gusto di gettare i loro sacchi all’interno dei bidoni.
Di fronte a tanto scempio, fa riflettere anche la multa di 262,00 euro che un cittadino thienese si è visto recapitare perché in un sacco è stato trovato un pezzo di carta con il suo nome.
E intanto sembra prendere sempre più piede l’abitudine di alcuni residenti in comuni limitrofi di portare i loro rifiuti in comuni più ‘accoglienti’, dove la differenziata è meno spinta e non sono obbligatori sacchetti numerati e con microchip.