E’ morta a 6 mesi in culla nella sua casa di Calvene la piccola Amy Jiang, figlia di una coppia di baristi cinesi 25enni. Nella camera di fianco i giovani genitori dormivano indisturbati, ignari della tragedia in atto.

Nessuna malattia, nessun segno di sofferenza per la piccola, ma più semplicemente una delle tanti ‘morti bianche’, quei decessi che strappano bambini piccolissimi alla vita mentre sembrano dormire come angioletti.

Come riporta ‘Il Giornale di Vicenza’, la bimba è stata trovata cadavere nel suo lettino giovedì mattina.

Jing Zhang e Guangqi Jiang, rispettivamente mamma e papà di Amy, alle 6.30 sono andati come sempre nella cameretta della figlia per prepararla per la giornata, che avrebbero trascorso al lavoro nel loro ‘New bar sport’, appena inaugurato in via San Simeone a Thiene.

L’hanno vista pallida e una volta compresa la tragedia, non hanno potuto fare altro che gettarsi nello sconforto più totale.

Inutile la corsa al pronto soccorso dell’ospedale di Santorso. Distrutti dal dolore i genitori. La mamma non ha la forza di parlare e il padre, che non riesce a darsi pace, a malapena riesce a spiegare che la figlioletta sarà sepolta in Italia, paese dove è nata e dove la vogliono tenere vicina. Probabilmente non sarà disposta l’autopsia sul corpicino di Amy, perché la sua morte sembra essere già stata classificata come ‘morte bianca’. Uno dei tanti casi, inspiegabili agli occhi di chi fatica a comprendere che due genitori possano mettere amorevolmente a letto il loro cucciolo per poi ritrovarlo morto la mattina seguente.

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