Un pezzo del cuore turistico veneto che si vede fin troppo soffiare via i papabili clienti. Da qua la nascita dell’Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) “Pedemontana Veneta e Colli” che trova casa madre nel comune di Thiene e che si fa promoter ad ampio respiro delle risorse del territorio, mettendo in campo una sinergia tra pubblico e privato.
Durante il primo incontro ufficiale dell’Ogd Pedemontana Veneta e Colli il messaggio che è veicolato è stato semplice “per fare turismo, serve fare rete”. E le cose le sta facendo davvero in grande la neo nata Ogd, costituita a Thiene nella forma del Tavolo di Concertazione e riconosciuta con delibera di giunta regionale il 31 marzo 2015: nel giro di un anno ha visto lievitare i comuni aderenti da 30 agli attuali 47 distribuiti nell’altovicentino e parte delle provincie di Verona e Treviso, in un’area che ha molto da offrire in termini di vacanza: dai sapori dei prodotti offerti generosamente dalla terra; alle nove strade del vino che si fregiano di vini doc famosi in tutto il mondo; ai percorsi in mountain bike, al parapendio e al golf per gli amanti dello sport e immancabile la menzione al teatro naturale della Grande Guerra, ma non solo. Rievocazioni storiche, fiere locali per lasciare al turista un piccolo ma indelebile ricordo del territorio che ha avuto il piacere di ospitarlo.
A dare man forte ai comuni in questo progetto di sponsorizzazione turistica della Pedemontana Veneta e Colli scendono in campo 17 gruppi di operatori privati, tra i quali la camera di commercio di Vicenza, confartigianato, coldiretti, confcommercio, confesercenti nonché i consorzi di tutela dei prodotti dell’enogastronomia del territorio rappresentato.
Unanime il punto di vista dei sindaci Gianni Casarotto di Thiene e Valter Orsi di Schio “Siamo fortemente convinti dei punti di forza di quest’aerea – dichiara Casarotto – Ora dobbiamo subito iniziare a ragionare sulla programmazione e gestione della Ogd, propongo 9 rappresentati distinti in 6 per area e 3 per le attività economiche.” Gli fa eco Orsi “Siamo giunti ad una svolta importante in vista di una logica di promozione del territorio che par tendendo dalle singolarità di ciascun comune, se ne supera i confini con vedute più ampie dialogando anche in modo proficuo con le ogd vicine” riferendosi alla vicina “Terre vicentine” promossa e coordinata dalla provincia di Vicenza e che punta in un’offerta di città d’arte, centri storici, città murate e ville venete resa fattibile grazie al coinvolgimento di 65 comuni.
Il turista che arriverà in Veneto attratto dalle mete più gettonate, in particolar modo quelle culturali come ad esempio Venezia, avrà la possibilità di conoscere le ricchezze della Pedemontana Veneta e Colli, in un dialogo tra le varie Ogd auspicato da Chiara Luisetto consigliere provinciale delegato al turismo “Sarà fondamentale che queste due ogd confinanti tra loro collaborino per appianare le relative debolezze, marcando sui propri punti di forza”.
Tanti i dati statistici snocciolati con cura e perizia dal prof Damiano De Marchi del Ciset dell’Università di Venezia nel corso dell’incontro, accorata e intrisa di passione la presentazione dell’arch. Nazzareno Leonardi, ma alla fine delle mille parole che si sono rincorse nella sala consiliare di Thiene, resta chiaro che l’economia turistica dell’altovicentino sta soffrendo seppure non abbia nulla da invidiare al resto del Veneto, confinata nella veste della povera Cenerentola di turno.
Ben venga questa nuova Ogd che nel mantello del principe azzurro troverà gli stemmi dei comuni e i loghi dei privati che la salverà.
Paola Viero