Uno spettacolo. Un vero spettacolo che ha fatto scendere in strada gli abitanti dei Cappuccini, che hanno visto quelle donne sfrecciare in bici con le loro tutine dai colori sgargianti. Erano le partecipanti al Primo Trofeo Bici Rosa, gara di ciclismo femminile organizzata dall’ASD Ciclismo Thiene e patrocinata dal Comune di Thiene, Assessorato allo Sport, nell’ambito del giugno Thienese.
Duecento le atlete iscritte e provenienti dal Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Lombardia.Una competizione sportiva che ha reso fieri i thienesi per averla ospitata.
Tutto ha funzionato a meraviglia. Oltre 60 le persone che si sono occupate dell’organizzazione con in testa l’assessore Giampi Michelusi, che si sente fiero di aver spinto su una nuova disciplina, che sta prendendo strada, come la stessa società Asd Ciclismo Thienese che quest’anno ha fatto davvero bene.
Non sono mancate le polemiche e come sempre sui social di legge di tutto, dal signore che non poteva andare al cimitero e non ha gradito a ‘figo di turno’, che alla guida della propria Jaguar voleva andare ,per forza ,contromano con le cicliste che arrivavano. La scena ha attirato l’attenzione di numerosi spettatori, allibiti dall’arroganza del ‘signore’, che voleva a tutti i costi fare quello che voleva, senza il rispetto di una gara che oggi è stata gradita e apprezzata da molti thinesi, non solo del quartiere Cappuccini.
Lo stesso presidente Gaetano Vezzaro ha voluto ringraziare l’ASD Ciclismo Thiene con il suo presidente Michele Monaco e tutto lo staff per aver organizzato la gara.
‘Arrivando cicliste da tutta l’alta Italia – ha detto Vezzaro – è notevole la visibilità e il lustro che questa competizione ha dato alla città di Thiene e al quartiere che rappresento’.
Redazione Altovicentinonline