Sono anni che si sente parlare della ‘truffa del sasso’ ai danni degli automobilisti.
Da qualche tempo, i professionisti di questo raggiro sembrano aver preso di mira anche il Nord Est, colpendo città come Thiene, Schio, Bassano e Vicenza.
Un botto sull’auto, il timore di aver colpito qualcosa e qualcuno che strombazza intimando di fermarsi per fare la constatazione.
E’ successo ieri a Thiene ed è stato segnalato su Facebook dal figlio della vittima designata dai truffatori.
“Hanno tentato di derubare mia madre in via Colleoni a Thiene – ha scritto F. S. R. nella bacheca di ‘Sei di Thiene se…’ – Lei stava percorrendo la via in auto quando ha sentito un botto sulla fiancata, un rumore simile al colpo di un sasso”.
Secondo quanto ha dichiarato il figlio, arrivata in zona Cappuccini la donna è stata superata da un fuoristrada bianco-crema e dall’aria nuova che ha iniziato a suonare il clacson e a fare segnali con i fari. Accostandosi all’auto della donna poi, il guidatore del fuoristrada ha cominciato a gridare “fermati mi hai battuto l’auto” sorpassando la donna e costringendola a rallentare.
La signora ha dimostrato però sangue freddo e una notevole dose di acume, perché per tutta risposta ha invitato il conducente del fuoristrada a seguirla fino alla stazione dei Carabinieri. A quel punto, il presunto truffatore ha fatto inversione a U dileguandosi.
Altri episodi simili, tutti esercitati con la stessa modalità, sono stati segnalati tra i commenti sul social network attirando l’attenzione del vicesindaco e assessore alla Sicurezza Alberto Samperi, che ha chiesto di fornire più informazioni possibili in modo da analizzare i filmati delle telecamere posizionate in vari luoghi della città e individuare i truffatori.
A.B.