Chi aveva detto che il digitale avrebbe sostituito le mani umane? Se qualcuno l’aveva detto, evidentemente sbagliava.

Sì, perché gli artigiani in Veneto rappresentano il 30% del tessuto produttivo, dando lavoro al 22% della popolazione. Numeri degni di nota, che gratificano la categoria mettendola in pole position del mondo dell’economia.

Cna Vicenza ha compiuto 50 anni. 50 primavere festeggiate ieri nella Basilica Palladiana di Vicenza. Una location scelta appositamente per dimostrare che, oggi come all’epoca di Andrea Palladio, a fare la differenza per creare ‘grandi cose’ sono quelli che ci mettono la testa e le mani.Cna

“Abbiamo scelto questo luogo per celebrare i 50 di Cna per respirare la bellezza – ha spiegato Cinzia Fabris, presidente di Cna Vicenza – Andrea Palladio, a soli 35 anni, fu chiamato a dare un nuovo volto a questo edificio e come lui, anche noi dobbiamo essere aperti al rinnovamento”.

Un appuntamento importante per Cna, che ha visto la presenza di personaggi di spicco del mondo lavorativo e istituzionale.

Cna2Nel salone della Basilica infatti erano presenti Daniele Vaccarino e Andrea Di Benedetto, rispettivamente presidente e vicepresidente nazionale di Cna, Jacopo Bulgarini d’Elci, vicesindaco di Vicenza, Paolo Mariani, presidente della Camera di Commercio, Gaetano Marangon e Daniele Valeri, rispettivamente vicepresidente e direttore di Confindustria Vicenza.

Grande rappresentanza anche del mondo politico, con gli onorevoli Daniela Sbrollini e Federico Ginato, la senatrice Rosanna Filippin e i consiglieri regionali Marino Finozzi e Alessandra Moretti.

Al termine della celebrazione, i soci storici di Cna sono stati invitati a ritirare attestati di merito per la partecipazione costante alla vita dell’associazione.

A.B.cna1

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia