Una festa durata tre giorni, che la dice tutta sulla gratitudine che il popolo scledense prova per un corpo che lavora in silenzio e salva vite ogni giorno. Una kermesse che ha compreso mostre, iniziative di ogni tipo e che si è conclusa nel pomeriggio con Pompieropoli, dove i bambini si sono improvvisati eroi, mimando e imitando i vigili del fuoco che quest’anno hanno compiuto 50 anni.
I vigili del fuoco della sezione di Schio servono l’intero territorio dell’Alto Vicentino e sono stati contati circa mille interventi in un anno da parte di questi uomini, che sfidano qualsiasi tipo di pericolo per proteggere la popolazione.
Persino le Poste Italiane hanno realizzato un annullo filatelico per festeggiare il loro mezzo secolo di vita. Un piccolo simbolo che rappresenta un ricordo di 5 decenni di grandi gesta, che hanno visto impegnati i pompieri in migliaia di interventi di ogni tipo. Dalle alluvioni che hanno flagellato il nostro territorio agli incendi spenti prima che potessero mettere a rischio vite. Dai salvataggi di cani e gatti a quelli delle vittime degli incidenti stradali, che spesso rimangono imprigionati nelle lamiere accartocciate.
Tre giorni di festeggiamenti a Schio, con la partecipazione attiva dell’amministrazione comunale capitanata dal sindaco Valter Orsi che non si è stancato di ringraziare gli ‘angeli’ dell’Altovicentino che non amano la pubblicità sui giornali, ma che fanno tanto per la nostra sicurezza.
N.B.