Hanno messo i drappo rosso al municipio di Isola Vicentina perché tutto il comune grida ‘no’ alla violenza sulle donne.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Enrico Gonzo, ha aderito alla campagna #drapporosso in un momento in cui femminicidi ed episodi di violenza inaudita contro il genere femminile stanno ‘spopolando’ come mai si era visto prima.
Per dare un senso concreto e visibile e richiamare l’attenzione su una piaga sociale, Nerina Lago e Denise Dacchioni, rispettivamente assessore a Famiglia e Sociale, hanno ‘addobbato’ il municipio.
“Il Comune di Isola Vicentina aderisce alla campagna del #drapporosso contro il femminicidio – hanno commentato Nerina Lago e Denise Dacchioni – Un progetto lanciato lo scorso 2 giugno in occasione del 70esimo anniversario del primo voto delle donne in Italia, che in quell’occasione hanno potuto esprimersi e scegliere tra monarchia e repubblica”.
Gli organizzatori della campagna invitano tutti i cittadini a esporre un drappo rosso alla finestra e lo chiedono soprattutto agli uomini,
visto che sono proprio loro gli autori delle violenze in questione.
“L’iniziativa del drapporosso è particolarmente importante per il comune di Isola – ha spiegato il sindaco – Sportello Donna infatti è a rischio chiusura per mancanza di fondi e dopo aver fatto appello alla regione per ottenere finanziamenti, stiamo facendo di tutto per salvarlo. Lo sportello è nato l’anno scorso e in un solo anno, ben 315 donne si sono rivolte per chiedere aiuto, quasi una donna al giorno. Farlo chiudere sarebbe un enorme dispiacere – ha concluso Gonzo – perché molte donne hanno paura o vergogna a denunciare e Sportello Donna invece è un’occasione per chiedere e ottenere aiuto”.
Anna Bianchini