Sarebbero i resti di un militare italiano ‘caduto’ durante la prima guerra mondiale, quelli recuperati dai Carabinieri davanti alla chiesetta di Cogollo del Cengio.

Il rinvenimento è avvenuto nei giorni scorsi e la procura di Vicenza ha aperto un’inchiesta per fare luce sul ritrovamento delle ossa che apparterrebbero ad un italiano.

La conferma, spiegano gli stessi militari dell’Arma, deriva dal fatto che accanto ai resti c’era il tipico contenitore che i nostri soldati portavano al collo. Dentro, un fogliettino con dei dati anagrafici illeggibili perché la carta si è usurata con il tempo.

La scatola è stata presa in consegna dai carabinieri della compagnia di Schio che ritengono che quel cumulo di ossa sia stato ritrovato in montagna da qualche recuperante che poi le ha lasciate in un posto visibile affinchè potessero essere prelevate.

La procura di Vicenza ha già disposto degli accertamenti su ciò che resta di quel cadavere che presto potrebbe avere nome e cognome e magari una degna sepoltura.

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