Com’era Breganze durante la Grande guerra? In occasione della Festa della Repubblica le associazioni d’arma del paese hanno messo in scena domenica un percorso storico sulle colline di S. Stefano e S. Gaetano che si è guadagnato l’apprezzamento dei numerosi visitatori.
Un trenino gommato partiva ogni 30 minuti dalle 8.30 alle 14.30 da Piazza Mazzini, allestita per ospitare la mostra sull’Aereonautica ‘Ali dall’Adige al Brenta’ e sui reperti della Grande guerra a cura di Luigino Caliaro e Giampaolo Anania, fino alla cantina Io Mazzuccato dove erano esposte le fotografie della ferrovia Decauville dall’archivio di Roberto Sperotto. Dalla piazza iniziava il tour a piedi dalla durata di circa 3 ore.
Al Vigneto Maculan i visitatori hanno potuto vedere una trincea riprodotta con nido di mitragliatrice, filo spinato e i fanti del 157° Liguria, mentre a Prato Pertile era allestito un accampamento militare di rincalzo alla trincea con gli Alpini della 62° compagnia btg Bassano.
La riproduzione fedele dell’ospedale da campo n. 004, con ufficiale medico, barelliere e crocerossine è stata invece allestita a Villa Avogadro, con un posto di blocco lungo la strada presieduto dalla britannica 12° Fanteria Durham.
Una postazione di artiglieria austriaca completa di salmerie, serventi ed obice Skoda 149 è stata invece collocata a casa Zanasso, mentre a Villa Scaroni si ricordava di quando la casa era la sede del comando della 6° armata attestata sugli Altipiani, con centro telegrafico e trasmissioni funzionanti, mensa ufficiali, pattuglia dei Carabinieri Reali e mostra fotografica di Gino Sartori, ufficiale del Genio durante il conflitto.
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