E’ morto ieri Albino Panozzo, 76enne del Santo di Thiene, conosciuto da tutti nel quartiere, tanto da non aver bisogno di dire il suo cognome quando si parla di lui.
Una vita trascorsa nei terreni e i campi di famiglia e nei momenti liberi, a fare il raccattapalle lungo la rete del campo da calcio nelle partite del Rino Toniolo.
Albino viveva difronte al centro parrocchiale, che frequentava assiduamente da sempre e che per lui era una specie di seconda casa. Cantava nel coro della parrocchia e ora, in quel pezzetto di città a sud di Thiene, sembra sia venuto a mancare un piccolo pezzo di storia.
Un uomo ‘del Santo’, nato e cresciuto lì, senza mai aver avuto il desiderio di allontanarsi.
“Chi vive qui non può non conoscere Albino – dicono in giro – E’ sempre stato un uomo buono, gentile e amorevole, con una buona parola per tutti”.
Albino non era sposato e non aveva figli e la comunità per lui era la famiglia, insieme a sua sorella e al cognato, che vivono di fianco a casa sua.
“Non so ancora di cosa sia morto – dice un caro amico – So che quando il ragazzo che coordina la gara di running che si terrà questa sera al Santo è andato a casa sua per chiedergli di poter attaccare gli striscioni al cancello, ha ricevuto la brutta notizia”.
Il Rosario sarà recitato giovedì 2 giugno alle 19.30 nella chiesa parrocchiale del Santo.
Il funerale avrà luogo venerdì 3 giugno alle 16 nella chiesa parrocchiale del Santo.
A.B.