Domenica alle 20.30 nello spazio espositivo del Lanificio Conte di Schio si terrà l’evento “30 modi per dire umano”, serata realizzata in sinergia dagli studenti dello Zanella e del Garbin. I ragazzi in questi mesi hanno affrontato il tema dei diritti umani partendo dai 30 articoli della Dichiarazione Universale, producendo un filmato, una mostra e anche un piccolo spettacolo teatrale per declinare in più modi un argomento quanto mai attuale.
Il progetto è inserito nel contesto del tema culturale 2016 dell’Amministrazione scledense, realizzato in collaborazione col la Società Filosofica Vicentina e il Lions Kairos. Gli studenti sono stati coinvolti incontrando una pluralità di figure dell’ambito culturale, sociale e professionale vicentino per trattare nel dettaglio il tema dei diritti umani, della loro codificazione e applicabilità. Da questi stimoli è nata una produzione trasversale. Un filmato realizzato in collaborazione col dottor Tobia Campana; uno spettacolo teatrale diretto dall’attore e regista Mirko Artuso e infine una mostra. Quest’ultima parte da una riflessione collettiva sul significato dei 30 articoli della Dichiarazione. Trenta sedie, ciascuna metafora e concretizzazione visiva e concettuale dell’articolo corrispondente: per esempio sedie di scuola come simbolo della cultura della pace, dell’impegno sociale, della corresponsabilità e della responsabilità che non possono non nascere nei contesti educativi.
La mostra sarà aperta dal 30 maggio al 4 giugno, dalle 16.30 alle 18.30.
F.P.