L’immobile in centro non andava venduto e l’amministrazione comunale ha deciso di utilizzarlo come edificio per l’accoglienza di 8 profughi.
“Si tratta di una porzione di un edificio comunale – ha spiegato Piera Campana, sindaco di Breganze – E’ stata una scelta difficile, perché l’immobile è in centro e si trova davanti alle scuole”.
Come c’era da aspettarsi, anche a Breganze, che conta circa 8mila abitanti, le polemiche non sono mancate. Ma il primo cittadino ha firmato il protocollo d’accoglienza diffusa, che prevede la collaborazione con la prefettura e accondiscende ad accogliere 2 profughi ogni mille abitanti.
“Il protocollo funziona a dispetto delle critiche – ha sottolineato Piera Campana – Ci sono alcune criticità, ma sono minoritarie. Dei profughi che ospitiamo, 5 hanno dato disponibilità a lavorare. Lavorano all’ecocentro e tutti i colleghi sono contenti. All’inizio è stata un po’ dura perché anche i volontari vivevano l’esperienza dello straniero con resistenza. Però alla fine l’unione fa la forza – ha concluso – Se ci si mette tutti insieme, le soluzioni si trovano”.
A.B.