Flavio Tosi a Cogollo del Cengio riempie un’intera palestra comunale parlando di Valdastico Nord, destreggiandosi tra richieste di chiarimenti e istanze del nutrito comitato per il ‘No autostrada’. Un evento che ha lasciato il segno e che ha riacceso i riflettori sull’opera pubblica.
Diventa così inevitabile il balletto di polemiche innescato non solo dagli aggiornamenti del sindaco di Verona sullo stato dei lavori del progetto, ma anche dal ruolo che l’amministrazione di Cogollo potrebbe avere per mettere mano al tracciato, che ad oggi passa per la frazione di Casale.
Capovilla non ci sta ad essere etichettato in qualsivoglia maniera, e invita tutti a voltarsi indietro ed a esaminare l’operato della precedente amministrazione. Cosa hanno fatto loro per Cogollo?
‘E’ stato merito di questa amministrazione – ha detto fiero di se il primo cittadino – che Tosi è venuto a Cogollo per la prima volta, per fare chiarezza sul progetto della Valdastico Nord. Chiarezza che la precedente amministrazione non ha mai voluto fare. Siamo riusciti a portarlo qua non senza fatica, pensate ai suoi numerosissimi impegni. Ma noi ci siamo riusciti perché veramente è nel nostro intento che per la popolazione venga fatta vera informazione’.
‘Non sono uno che ama parlare molto – ha aggiunto infine Capovilla – e tante cose che ho sentito dai miei avversari politici mi hanno lasciato l’amaro in bocca – ma sono uno che ama agire. Ed è proprio quello che la gente si aspetta da me’.
Numerosi amministratori hanno partecipato con interesse al dibattito, non solo quelli favorevoli o contrari alla Valdastico Nord, ma anche quelli, come il sindaco di Chiuppano Giuseppe Panozzo, che sono venuti semplicemente con ‘spirito neutrale’ per avere un semplice aggiornamento dal presidente della A4 Brescia-Padova. ‘Anche se – ha comunque commentato Panozzo – si è parlato poco sia del tracciato che dell’impatto ambientale’.
Marta Boriero