Presi d’assalto per tutto il giorno, il Parco del Bosco che è stato completamente rinnovato per la felicità di famiglie e bambini, che lo hanno affollato in una meravigliosa giornata di sole. Una specie di grande festa tra il verde di una zona tanto amata dai thinesi, che non sono voluti mancare al discorso del primo cittadino Gianni Casarotto, che ha chiesto collaborazione alla cittadinanza perchè il ‘polmone verde’ venga rispettato e considerato come casa proprio.
Miglioramento estetico, accessibilità, fruibilità e maggiore sicurezza: sono queste le principali caratteristiche degli attuali Giardini al Bosco, che oggi hanno riaperto i cancelli al pubblico, dopo tre mesi di chiusura per il rilevante intervento di riqualificazione voluto dall’Amministrazione Casarotto per riportare a nuova vita un’area verde della città, centrale storica, cara e visitata non solo dai thienesi. Un’area che, tuttavia, negli ultimi anni dimostrava tutti i segni del tempo.
“Con la riapertura di oggi – ha detto il Sindaco – l’Amministrazione Comunale ha preso in mano uno spazio urbano importante e molto frequentato per risistemarlo, renderlo realmente accessibile a tutti, dai bambini agli anziani, oltre che più sicuro, grazie all’installazione di quattro nuove telecamere di ultima generazione, collegate in fibra ottica alle centrali di Polizia Locale e dell’ Arma dei Carabinieri. Ora restituiamo i Giardini alla Città come bene prezioso, sul quale abbiamo investito risorse pubbliche per 330mila euro. Chiedo pertanto ai Cittadini di ogni età, alle famiglie, ai ragazzi, agli anziani, alle associazioni che vivono il territorio, a tutti, di averne cura, perché è di tutti, di ciascuno di noi. Chiedo un impegno per un comportamento di civiltà e di educazione, perché il rispetto e la cura dovute ad un bene pubblico devono essere gli stessi che riserviamo ai nostri beni personali”.
Un’opera pubblica che unisca e non divida, che renda felici e non scontenti, che migliori la Città investendo risorse pubbliche importanti per abbracciare le diverse esigenze. Questo lo spirito con cui l’Assessorato ai Lavori Pubblici ha pensato e seguito l’intervento di riqualificazione. “Esprimo piena soddisfazione – ha detto un raggiante Assessore Comunale ai Lavori Pubblici, Andrea Zorzan –per il risultato ottenuto. E’ stato un gran lavoro di gruppo tra progettista, ditta realizzatrice ed uffici comunali, non posso quindi che ringraziare tutti per la passione con cui si è lavorato. Da oggi la città è più bella e felice, finalmente accederemo ad un’area bella e sicura che sarà popolata da piccoli, giovani e anziani e sono certo che diventerà un luogo vivo e strategico per Thiene .“ Alla sobria cerimonia hanno preso parte tutti i componenti della giunta Casarotto, molti consiglieri della maggioranza e due esponenti del Pd Federico Ginato e Stefano Fracasso. Gli unici politici ‘di calibro’ ad aver accettato un invito, snobbato invece da tutti gli altri.
I riqualificati Giardini, il cui progetto di riordino è stato curato dallo Studio di Architettura Paolo Stella di Vicenza, offrono percorsi pedonali ridefiniti, più visibili e colorati, allegri e sicuri perché facilmente percorribili da passeggini e sedie a rotelle e realizzati in materiale drenante, idoneo in un ambente naturale come quello dei giardini.
La pista ciclabile esistente ora costeggia, finalmente, l’intero perimetro del parco e l’illuminazione è stata interamente rinnovata. Anche la pista di pattinaggio presenta un look più accattivante e curato perché riasfaltata e decorata in modo tale da rimandare l’immagine di un serpente che si morde la coda. Nuovi giochi, con alcune giostrine adatte anche a bambini con disabilità, rendono il parco più attrattivo per i suoi piccoli utenti; tra tutti, sicuramente i più gettonati saranno la nuova teleferica, il grande drago e la casetta sull’albero, accessibile, in entrata, dalla scaletta e, in uscita, tramite scivolo, sempre parzialmente protetto da una rete. Il bambino che entrerà nella casetta si troverà ad attraversare l’albero che occupa molta superficie della stanza, creando un contatto con la Natura davvero emozionante e di forte impatto.
All’interno della stanzetta ci saranno alcune sedute ed un tavolino. Le finestre sono protette da una rete di corda, per rendere più sicura la struttura e per conferirle naturalezza. Anche il gazebo, posizionato nel punto di convergenza di tutti i percorsi pedonali e realizzato con rami di salice intrecciati, sarà illuminato con una particolare illuminazione a terra. La struttura è destinata ad essere il cuore del parco, il luogo di ritrovo e di incontro, un posto dove poter organizzare piccole manifestazioni di musica, giochi, piccoli spettacoli teatrali o di burattini, recite di poesie, presentazione di libri.
Giardini al Bosco “rifioriti”, dunque, quelli restituiti oggi a Thiene, in grado di offrire ai Cittadini di ogni età un luogo di incontro, di svago, di socializzazione, dove vivere momenti di relax per una migliore qualità della nostra vita.
Nel pomeriggio, danza, musica e lettura hanno fatto da padroni grazie alle performance di vario genere dell’Istituto Musicale Veneto e alla scuola di danza di Lucy Briaschi, che ha organizzato dei piccoli balletti. Una folla di gente ha dimostrato di aver apprezzato qualcosa che andrebbe ripetuta anche in futuro, dato il successo riscosso.
‘Parliamo sempre di cose che non vanno, ma oggi qui c’è solo da fare un plauso a chi ha organizzato questa festa con cui si è restituito a noi thienesi il parco del Bosco, che ci era mancato. Soprattutto ai nostri bambini – ha detto Maria Sartori, 38 anni, casalinga – è bellissimo quello che ha organizzato l’amministrazione comunale. Gli va dato merito’.
‘Siamo davvero contenti di questo sabato – ha raccontato Lucia Schiavone, 44 anni, mentre tiene d’occhio i bambini sugli scivoli – eravamo venuti stamattina, ma siamo ritornati nel pomeriggio con il pallone. Non lo abbiamo usato perchè abbiamo seguito i balletti di danza e i piccoli concerti dell’Istituto Musicale, che come sempre ci regala emozioni. I bambini si stanno divertendo, ma anche io e mio marito perchè non ci aspettavamo un’organizzazione così impeccabile, così curata nei dettagli’.
‘Si spera adesso che questo gioiello della nostra città, del quale andiamo tanto orgogliosi, rimanga in buone condizioni. – è intervenuto il marito Sandro – Che i soliti incivili ne abbiano cura e non danneggino le giostrine dei bambini. Che non rovinino questa meraviglia che ci rende tanto orgogliosi’.
N.B.