Una società con i conti in ordine, che aumenta sempre più la sua capacità di realizzare interventi nel territorio e che punta a un miglioramento continuo dell’efficienza, come dimostrano i costi operativi per abitante più bassi dell’intero bacino ATO Bacchiglione. È questo il ritratto di Alto Vicentino Servizi – gestore del servizio idrico integrato in 38 comuni della provincia – tracciato dal bilancio 2015 approvato all’unanimità dall’assemblea dei soci. Un ritratto del gestore del servizio idrico integrato che nei numeri si è tradotto in oltre 12 milioni di euro di investimenti effettuati e un utile di fine esercizio pari a 3.650.000 euro, interamente destinato a riserva straordinaria.
“Uno degli utili più alti mai realizzati da AVS – sottolinea il presidente Giovanni Cattelan -. Questo risultato è fondamentale e strategico perché su questo si misura la capacità della società di attrarre finanziatori e di ottenere condizioni di accesso al credito più competitive. Anche così, ottenendo mutui più convenienti e riducendo i tassi d’interesse, riusciamo a garantire ai nostri utenti quelle opere e quegli interventi che sono indispensabili ad assicurare loro un servizio di qualità, sicuro ed efficiente. Grazie a questo rinnovato standing finanziario la società raggiungerà nel 2016 un risparmio annuo di 250.000 euro fra commissioni e interessi che si tradurranno nella possibilità di investire per migliorare il servizio. Estendendo ad esempio gli orari di apertura degli sportelli, come ci richiede l’Autorità“.
Efficienza ed investimenti. Questi sono stati due degli obiettivi, perseguiti e raggiunti, dello scorso anno. L’efficienza si è tradotta in un processo di miglioramento continuo che, grazie al lavoro fatto negli anni, permette ad AVS di avere oggi i costi operativi per abitante (87 euro per abitante) più bassi dell’intero bacino ATO. Nel 2015 è poi proseguito l’impegno negli investimenti con 12.000.000 di euro di opere e interventi, pari a 45 euro/abitante. Dato che segna una crescita continua: erano infatti 27 euro/abitante nel 2014 e 16 euro/abitante nel 2013.
Queste risorse hanno permesso di posare nuovi chilometri di condotte e migliorare l’efficienza degli impianti, di portare i servizi a utenti ancora non allacciati e di garantire una costante manutenzione del sistema. Nello specifico circa 2.700.000 euro sono stati investiti nel settore dell’acquedotto con gli interventi principali che hanno interessato l’estensione della rete e la sostituzione di condotte (770.000 euro) e la realizzazione di nuovi allacciamenti (1.300.000 euro). Sul fronte della depurazione gli investimenti ha superato i 4.100.000 euro dei quali 3.600.000 euro sono serviti per larealizzazione del nuovo comparto del depuratore di Trissino.
Quasi 5.000.000 di euro infine sono stati investiti nel settore della fognatura con 1.200.000 euro per l’estensione della rete a zone sprovviste e 2.000.000 euro per il collettore fognario Alta Valle dell’Astico con il completamento del collettore tra Pedemonte e il depuratore di Thiene. Questo intervento, garantendo finalmente il completo trattamento dei reflui dell’area, chiude l’infrazione comunitaria che gravava per la permanenza di vasche imhoff nella Vadastico.
“Interventi fondamentali ma soprattutto necessari – aggiunge ancora Cattelan –. Ogni opera che realizziamo è infatti un nuovo passo nel nostro impegno che parte, certo, dal dovere di distribuire l’acqua potabile garantendone la piena qualità, ma passa anche attraverso un sistema di fognatura e depurazione all’altezza, in grado di tutelare l’ambiente che ci circonda, in un processo virtuoso di miglioramento continuo. È questa la strada su cui continueremo a lavorare”.