Il project financing dell’ospedale di Santorso è meglio non toccarlo, potrebbe costare caro come spese legali e l’assenza momentanea di interventi da parte della Corte dei Conti e della magistratura non gioca a favore di un’eventuale azione. Ha risposto così il consigliere regionale Stefano Fracasso a chi, durante il convegno sul futuro dell’Ulss 4 organizzato dal Pd di Thiene in biblioteca l’altra sera, ha chiesto se è possibile rinegoziare alla luce dei costi esagerati che comporta.

‘In Veneto esiste già un precedente – ha spiegato Fracasso – il dg dell’ospedale di Mestre ha tentato un’azione legale, che non è andata proprio bene ed ha comportato spese enormi. Inoltre, la Corte de Conti non è mai intervenuta, quindi tentarla sarebbe un grosso rischio ed altri costi che andrebbero ad aggiungersi a quelli che già gravano sulla comunità dell’Alto Vicentino’.
‘Non esiste al momento nemmeno un’azione della magistratura’ – è intervenuto il sindaco di Thiene Gianni Casarotto.
Sull’argomento che tiene banco ormai da anni, ha preso la parola il ‘saggio’ Robertino Cappozzo, che come per dire scurdammuci u passatu’, ha assicurato che su quel contratto che qualcuno ha definito ‘capestro’, c’è la massima attenzione. ‘C’è una vera e propria task force al lavoro – ha detto Cappozzo – un monitoraggio costante perchè il project venga rispettato e venga assicurato quanto pattuito. In questo, posso assicurarvi, che ha fatto un ottimo lavoro l’ex dg Daniela Carraro, ma anche il nuovo dg Berti lo ha ribadito come impegno. E noi sorveglieremo fino alla fine e senza sosta perchè la qualità dei macchinari e dei servizi rimanga alta’.

N.B.

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