Sarà in Piazza Silva a Marano Vicentino mercoledì 6 aprile l’unità mobile ambulatoriale della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori), in “tour” in occasione della settimana della prevenzione del melanoma e del tumore al seno: un camper con due ambulatori e una sala d’attesa dove, per tutto il giorno, due medici – un ginecologo e un dermatologo – saranno a disposizione per visite senologiche e dermatologiche gratuite.
Dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30 tutti i cittadini potranno accedere gratuitamente al camper, un’occasione per far crescere – accompagnati dagli specialisti e dai volontari della Lilt – la propria consapevolezza rispetto alla salvaguardia della salute.

“Speriamo che aderiscano soprattutto donne giovani, con le quali lavoriamo giorno dopo giorno verso una consapevolezza del proprio corpo e sull’importanza dell’autocontrollo della salute. In questo senso, l’autopalpazione è una tecnica importante da apprendere per potersi tutelare. Durante la giornata di mercoledì l’insegneremo a chi ancora non la conosce”, spiega Daniela Barin, vicepresidente della sezione Lilt di Vicenza.
“La prevenzione primaria, infatti, è un punto di partenza – continua -, che ci consente di fare informazione sulla connessione tra gli stili di vita e l’incidenza dei tumori, a partire proprio dalle scuole. C’è poi la prevenzione secondaria, con le diagnosi precoci: alcuni tumori si possono individuare dall’inizio. Per questo è fondamentale che il controllo della salute deve essere una costante della vita delle persone. Infine, seguiamo la prevenzione terziaria, ovvero il prendersi cura del malato durante e dopo la terapia. Sono tutti strumenti utili e dove, come a Marano, c’è un paese che ci ascolta e accoglie, noi siamo pronte a intervenire”.
Al camper saranno presenti i volontari della Lilt – associazione presente da oltre 80 anni nella nostra Provincia -, “che sono oltre 260 in tutto il territorio vicentino e 50 nella sola sede di Vicenza città; il 95% donne”, come spiega Bruna Garro, coordinatrice dei volontari.

“Ritengo che la salute debba essere al primo posto come pensiero di un primo cittadino – afferma il sindaco di Marano, Piera Moro -, che secondo la legge è l’unico garante della salute del proprio Paese. Tuttavia, il nostro lavoro deve andare nella direzione di accendere i riflettori verso questi temi e far arriva questa attenzione a tutta la comunità, ricordando quanto è preziosa la vita e come prendersene cura nel modo giusto”.

I numeri 

I dati dell’Ulss4 parlano di un’attenzione già presente tra i cittadini del Comune di Marano: tra il 2014 e il 2015, 1.699 persone (il 75% degli invitati) hanno aderito allo screening al colon-retto; 986 (83%) allo screening mammografico; 1.600 (73,6%) a quello della cervicale.
“Il nostro obiettivo è arrivare al 100% della popolazione, aumentando ancora queste percentuali”, conclude il sindaco aggiungendo i dati relativi al “Cardio 50”, lo screening dedicato ai cinquantenni che ha avuto fino ad ora una risposta del 73,8% degli interessati.

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