Ora ha un volto ed un nome il presunto responsabile dell’abbandono di una trentina di fusti inquinanti, trovati nei giorni scorsi e sequestrati dalla Polizia Locale in un terreno agricolo di via Curtolini nel Comune di Piovene Rocchette. Gli agenti del locale distaccamento hanno denunciato B.F., 32 anni, titolare di un colorificio di Santorso, ritenuto responsabile dello scempio ambientale di cui avevamo parlato nei giorni scorsi e che aveva scatenato l’ira del sindaco Erminio Masero, che aveva promesso giustizia sul grave fatto.
Ora il 32enne rischia la prigione da sei a due anni ed una multa fino a 26mila euro.
N.B.
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