Schio punta al turismo. E questa volta si rivolge ai camperisti, quelli che si muovono in modo indipendente e che amano sostare qua e là con le loro case viaggianti per visitare città e paesi in totale autonomia.

Per soddisfare le loro esigenze, l’amministrazione comunale ha deciso di creare un’area di sosta per camper alla e Caserma Cella.

L’area dedicata, non sarà una semplice piazzola di sosta, ma una struttura ben attrezzata in grado di offrire servizi ai camperisti, in modo da garantire un valido punto di appoggio per gli itinerari turistici. Poco lontana dal centro, l’area è ad esso collegata da marciapiedi e dista dal centro solo 10 minuti. E’ previsto inoltre un collegamento garantito dal servizio di trasporto pubblico locale del Comune di Schio, con fermata in via Cardatori in corrispondenza dell’ingresso dell’area sosta camper.

I lavori consistono nella sistemazione dell’attuale area sterrata, con bonifica del sottofondo del piazzale, deflusso delle acque meteoriche verso caditoie e pozzetti e asfaltatura. Saranno quindici le piazzole disponibili per la sosta, di cui una per disabili, oltre a una zona dedicata al carico e scarico; l’area sarà attrezzata con colonnine per l’allaccio elettrico e di acqua potabile. L’accesso all’area sarà a pagamento.

Aree verdi e aiuole delimiteranno le aree perimetrali mascherando il transito veicolare della vicina via Cardatori. Tutta l’area sarà sorvegliata da una videocamera e provvista di punti luce ad alta efficienza e a basso consumo, a norma con le direttive regionali contro l’inquinamento luminoso per migliorare la visibilità notturna dell’area e relativa sicurezza.

L’opera, la cui realizzazione è prevista entro il mese di luglio 2016, prevede una spesa di circa 100mila euro.

Tutta l’area è stata progettata interamente dagli uffici tecnici del Comune di Schio, sentito anche il parere del Camping Club Alto Vicentino.

“Questo progetto, per cui sento di dover ringraziare il lavoro di coordinamento svolto dal consigliere Sergio Pavan, è motivo di soddisfazione perché risponde a diverse esigenze – ha dichiarato il sindaco Valter Orsi – Innanzitutto dà uno spazio adeguato a una serie di utenti attivi del nostro territorio che vogliono praticare un turismo itinerante, beneficiando delle molte proposte che questa zona esprime: cultura, archeologia industriale, storia, religione, arte, sport, architettura e  natura. In secondo luogo va a riqualificare un’area facendo venir meno situazioni potenzialmente pericolose per la sicurezza”.

A.B.

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