Nuova bufera sulla Banca Popolare di Vicenza. La Procura starebbe lavorando su nuove e gravi ipotesi di reato, tra queste l’associazione a delinquere e il falso in bilancio. Le indagini, secondo quanto si è appreso da fonti giudiziarie, sarebbero direttamente collegate a quanto accaduto lo scorso anno che erano sfociate nelle perquisizioni in diversi uffici dell’istituto di credito distribuiti su tutto il territorio nazionale. Alle iniziali ipotesi di reato, contestate dai sostituti procuratori Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi che coordinano l’inchiesta, all’ex presidente Gianni Zonin, agli ex vicepresidenti Emanuele Giustini e Andrea Piazzetta, all’ex direttore generale Samuele Sorato, ai consiglieri di amministrazione Giovanna Dossena e Giuseppe Zigliotto, questo ultimo anche presidente presidente di Confindustria Vicenza, di aggiotaggio e ostacolo agli organi di vigilanza adesso potrebbero aggiungersi anche l’associazione a delinquere e il falso in bilancio.

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