A 15 e 16 anni rischiano una condanna per furto, dopo aver sottratto le chiavi di casa ad un amico ed aver rubato una Play Station con dei giochi. La denuncia a piede libero è scattata per due adolescenti di Piovene Rocchette, che hanno confessato nella caserma dei carabinieri di aver commesso il furto.

I due giovani, di cui non sono state divulgate le generalità in quanto minorenni, sono stati denunciati al tribunale di Venezia e sono italiani. Secondo quanto riferito dagli stessi investigatori dell’Arma, la coppia avrebbe rubato prima le chiavi di casa al loro coetaneo.

Poi, assicurandosi che fosse fuori, ne hanno approfittato per sottrargli la Play Station, che dopo l’intervento dei carabinieri è ritornata al suo posto. Ad insospettire i militari allertati dai genitori della vittima del furto era stato il fatto che la porta d’ingresso dell’appartamento non presentasse segni di scasso. Qualcuno era in posesso delle chiavi, che nel frattempo, l’adolescente credeva di aver perduto.

Il cerchio si è chiuso poco dopo attorno ai due ragazzi, che messi alle strette negli uffici dell’Arma di Piovene, non hanno potuto fare altro che confessare e restituire il video giochi.

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