Sarà un’intera giornata all’insegna del risparmio energetico quella di venerdì 19 febbraio 2016 grazie all’iniziativa M’illumino di meno, promossa dalla trasmissione radiofonica di RaiRadio2 Caterpillar e giunta alla dodicesima edizione.

Come ormai già da qualche anno, sarà la Biblioteca Civica ad organizzare ed ospitare a Palazzo Cornaggia gli interessanti eventi collegati alla manifestazione.

Si comincia alle 16.45 in sala ragazzi con “Letture ad alta voce a luci soffuse” per bambini dai 4 ai 7 anni, a cura del Gruppo di lettori volontari Babirussa. La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria.

Dalle ore 18.00 alle ore 19.00 e dalle 20.30 alle ore 24.00 ci sarà lo spegnimento parziale delle luci della biblioteca per sensibilizzare i lettori sul tema del risparmio energetico.

Alle 20.30 al terzo piano, tra libri e scaffali, a luci quasi spente, la Compagnia Teatrale La Zonta metterà in scena “Hospitality Suite (The Big Kahuna)” di Roger Rueff.

Nella suite di un anonimo hotel di Wichita, Kansas gli ospiti sono tre rappresentanti di una fabbrica di lubrificanti di Chicago, gli smaliziati venditori (nonché amici di vecchia data) Phil e Larry, ed il giovane Bob, un ragazzo alle prime armi assunto appena da sei mesi. Hanno organizzato una convention e il loro obiettivo è quello di agganciare un importante cliente e concludere con lui “l’affare della vita” per conto della compagnia per cui lavorano. Nonostante l’esperienza degli altri due, sarà proprio il novellino e “fuori posto” Bob, conversando di argomenti religiosi, a contattare inconsapevolmente il ricco cliente al quale Phil e Larry stanno dando una caccia serrata, ma il giovane porterà la discussione e gli eventi ad una svolta inaspettata e dagli esiti imprevedibili.

Lo spettacolo si sviluppa sulla base di quotidiana filosofia, irresistibili schermaglie, memorabili dialoghi tra i personaggi che discutono di donne, lavoro, cibo, amicizia e perfino di fede, argomento così inappropriato in una convention d’affari da risultare un detonatore di situazioni imbarazzanti e involontariamente divertenti che costringeranno però tutti a confrontarsi con il proprio credo e le proprie vere aspirazioni.

La regia è di Antonio Mosele, con Massimo Pupin, Francesco Pasquale, Giampiero Pozza ed Antonio Mosele. La spettacolo, nella proposta della Compagnia La Zonta, si è aggiudicato il Premio per la Migliore Interpretazione all’edizione 2015 del Festival Teatrale di Arezzo.

L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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